Prorogata la legge marziale in Ucraina, sarà in vigore fino al 25 aprile

La notizia è di queste ore: è stata prorogata la legge marziale in Ucraina che sarà così in vigore fino al 25 aprile. La Verkhovna Rada, il Parlamento di Kiev, ha approvato all’unanimità l’estensione su proposta del presidente Volodymyr Zelensky, fresco reduce dai summit con con il Joint Command della Nato e con i rappresentanti del Canada.

La legge marziale, che era entrata in vigore lo scorso 24 febbraio, nelle ore immediatamente successive all’invasione russa, avrà validità assoluta fino al 25 aprile dunque. La notizia è stata battuta dall’agenzia Unian, che ha ricordato come la legislazione speciale fosse entrata in vigore sulla scorta delle necessità di fronteggiare lo stato di guerra e per la durata iniziale di un mese.

Prorogata la legge marziale in Ucraina
Con la legge marziale ancora in vigore e confermata a 9 giorni dalla scadenza le norme generali introdotte in caso di guerra avranno ancora valore di ordinamento giuridico separato.

Alcune leggi saranno sospese per altri 40 giorni ed il controllo della normale amministrazione della giustizia sarà ancora in capo ai tribunali delle Forze Armate.

Una necessità di emergenza che non è venuta meno
La lettura “politica” delle conferma è evidente: Zelensky ha ancora bisogno di tenere ben salde le redini di un paese che, pur avendo ammesso per sua stessa bocca di aver rinunciato al sogno di entrare nella Nato, è ben conscio dello stato di guerra che sta vivendo.

Di quello e del fatto che le trattative con Vladimir Putin sono si in flebile incremento, ma non al punto da consentire all’Ucraina di ripristinare lo status legislativo originario.