Posteggiatore abusivo pregiudicato con pensione di invalidità e reddito di cittadinanza arrestato a Napoli

Ha una pensione di invalidità e percepisce il reddito di cittadinanza, ma fa il posteggiatore abusivo nei pressi della stazione Centrale di Napoli.
Per questo motivo la polizia ha arrestato un uomo di 55 anni.
Gli agenti hanno scoperto, fra l’altro, che il posteggiatore abusivo doveva già scontare un anno presso una casa lavoro.

È l’ultima recentissima sorpresa sul reddito di cittadinanza voluto dal Movimento Cinque Stelle.

Negli ultimi mesi una serie di controlli sul reddito di cittadinanza eseguiti dalle forze dell’ordine hanno consentito di portare alla luce centinaia di casi simili a quello di Napoli. Dimostrando così come la misura pretesa dai Cinquestelle non abbia fatto altro che agevolare le truffe di chi non vuole lavorare. O, anche, di chi vuole lavorare in nero. E sfuggire al fisco.

Nel borsello dell’uomo la ricevuta di un hotel di lusso del Lazio

Il posteggiatore abusivo è stato sorpreso dagli agenti del Compartimento di Polizia Ferroviaria per la Campania all’esterno della stazione Centrale di Napoli. Lo ha fermato una pattuglia che, come consuetudine, stavano estendendo i controlli per prevenire e reprimere qualsiasi tipo di reato.

E’ proprio durante uno di questi giri di controllo che gli agenti hanno individuato il 55enne napoletano.
Fermato e portato negli uffici di polizia per gli accertamenti di rito, il posteggiatore abusivo ha cercato di giustificarsi con gli agenti. E ha sostenuto che svolge abitualmente quella attività per poter sopravvivere.

Ma quando i poliziotti gli hanno chiesto di svuotare il borsello che aveva al seguito e di mostrarne il contenuto, hanno trovato il suo libretto di pensione di invalidità e la sua carta per il reddito di cittadinanza.

A completare il quadro e a dimostrare che l’uomo non naviga proprio in cattive acque, il ritrovamento, tra le carte, di una ricevuta di un lussuoso albergo situato in una nota località turistica balneare del Lazio.
Dove il posteggiatore abusivo ha ammesso candidamente di aver trascorso questa estate una notte.

Gli agenti, che hanno proceduto alla denuncia dell’uomo e al sequestro dei soldi provento dell’attività illecita, lo hanno inoltre arrestato. Perché i controlli hanno evidenziato un’ordinanza di aggravamento della misura cautelare della libertà vigilata, emessa, a suo carico, dal magistrato di Sorveglianza di Napoli.

Sottoposto dall’inizio di quest’anno al regime di libertà vigilata presso l’abitazione della sorella, l’uomo ha ignorato del tutto la misura imposta dal giudice. E non si è fatto mai trovare all’indirizzo comunicato.

Anzi, nel corso dell’ultimo anno il posteggiatore abusivo ha viaggiato in lungo e in largo su tutta la penisola. Ed ha ha “collezionato” diverse segnalazioni e denunce all’autorità giudiziaria.

Il posteggiatore abusivo ha orinato nella fontana delle Naiadi

Tra i numerosi reati commessi, che spaziano dalla tentata estorsione all’oltraggio e resistenza a pubblico ufficiale, spicca la denuncia per atti osceni.
Il posteggiatore abusivo ha, infatti, fra l’altro, orinato nella fontana delle Naiadi a Roma.

Queste ripetute violazioni alla libertà vigilata hanno spinto il magistrato di Sorveglianza a disporre l’aggravamento della misura di sicurezza. Con l’assegnazione dell’uomo ad una casa di lavoro per un periodo minimo di un anno.

Nel tardo pomeriggio di ieri, quindi, gli agenti hanno portato il posteggiatore abusivo cinquantacinquenne nell’Istituto Casa di Lavoro di Aversa, in provincia di Caserta. Dove espierà la misura di sicurezza detentiva.