Per Gad Lerner sono gli italiani a doversi scusare per la tentata strage dell’autobus

 

 

Sì, dovremmo ignorarlo, ma non si può. Perché uno come Gad Lerner intossica la rete e aizza gli squilibrati. Questo provocatore ha vergato il suo tweet quotidiano maledicendo il nostro popolo per la tentata strage di San Donato Milanese. Che descrive così: “La follia criminale del cittadino italiano #OusseynousSy”.

Devi essere maledetto
Devi essere maledetto, Lerner, tu e quel maiale che ha tentato di dar fuoco a 51 bambini. Ma che c’entra la cittadinanza? Li conosce, Lerner, i precedenti di questo signore? Si chiede perché guidava un autobus che svolgeva un pubblico servizio? E chi glielo ha permesso è nella cerchia dei suoi compagni e compagne preferiti?
E si permette, il twittarolo snob che pontifica sui difetti altrui, di straparlare di “una contrapposizione isterica che manifesta ostilità agli immigrati additandoli come privilegiati, negando le loro sofferenze e la loro umanità”.

Twitta con un’arma contundente
Ricoveratelo, toglietegli quell’arma contundente con cui scrive messaggi folli. Sembra quasi che sia il popolo italiano a doversi scusare per la prepotenza di importazione. Ieri è stato il giorno in cui nel tribunale di Macerata si svelava l’orrore provocato da un nigeriano come Oseghale contro Pamela Mastropietro. Di quale umanità è portatore quell’individuo?
Gad Lerner è un diffusore di veleno contro gli italiani, questa è la realtà drammatica. Adesso sarà colpa nostra se un tizio che ha avuto la cittadinanza italiana e un lavoro malgrado il suo passato ci odiava pure. Al punto di mettere a rischio i figli di ciascuno di noi.
Provi, questo giornalista estremista di sinistra ad associare invece la parola razzista al senegalese che ha cercato la strage. Perché è stato quello straniero a maledire gli italiani al punto di combinare quel che abbiamo visto dalle immagini di San Donato Milanese.
E’ un delinquente e basta. Senza se e senza ma. E soprattutto senza bisogno di prediche in .

 

Fonte: https://www.secoloditalia.it/