Omicron, sottovarianti BA.4 e BA.5: tutti i nuovi sintomi a cui prestare attenzione

I nuovi sintomi a cui prestare attenzione per quanto riguarda le più recenti sottovarianti di Omicron, BA.4 e BA.5.

Le sottovarianti di Omicron

La pandemia di virus Sars Cov-2 è, allo stato attuale, guidata dalla variante Omicron. A livello globale la più diffusa è la BA.2, cosiddetta “invisibile”, ma in Sudafrica continuano ad aumentare i casi delle nuove sottovarianti BA.4 e BA.5, rilevate anche in USA e Regno Unito.

Si tratta di lignaggi molto simili fra loro dal punto di vista delle mutazioni, mentre è appurata la contagiosità superiore e le maggiori capacità di eludere le difese immunitarie. Nonostante ciò, la vaccinazione resta uno scudo fondamentale contro il ricovero in ospedale e il COVID-19 in forma grave in generale.

I nuovi sintomi di BA.4 e BA.5

L’Istituto Nazionale per le Malattie Trasmissibili del Sudafrica ha fatto sapere che il campione di studio delle due nuove sottovarianti è ancora troppo piccolo, ma data la somiglianza con le vicine parenti ci si aspetta che i sintomi siano pressoché identici.

Anche il virologo Fabrizio Pregliasco, dell’Università Statale di Milano, ha sottolineato che i casi di BA.4 e BA.5 sono troppo pochi per sapere con certezza quale possa essere l’impatto sull’organismo, ma ha aggiunto che restano localizzate soprattutto nella vie respiratorie superiori, nella trachea. I sintomi più diffusi sono il naso che cola, ma anche vertigini e mal d’orecchio.

Alex Sigal, docente presso l’Africa Health Research Institute in Sudafrica, ha osservato che nei suoi pazienti che hanno contratto BA.4 e BA.5 non ha riscontrato i primi sintomi di distress respiratorio, una delle complicazioni più pericolose dell’infezione.