Obbligo mascherine, la scoperta choc di Mario Giordano: non esiste alcuna relazione scientifica che possa giustificare l’obbligo imposto da Speranza

L’Italia è l’unico Paese ad aver prorogato l’obbligo di mascherine per i bambini a scuola fino al 15 giugno. A questo proposito, sta facendo molto discutere la risposta di Gianni Rezza, Direttore Generale della Prevenzione Sanitaria presso il Ministero della Salute, che ha affermato che il Ministero della Salute “non è in possesso della documentazione” sui rischi e benefici delle mascherine per i bambini. E’ quanto emerso durante la puntata di stasera di “Fuori dal Coro”, programma condotto da Mario Giordano su Rete 4. Quindi, la decisione di prolungare l’uso delle mascherine a scuola è di fatto una decisione politica, non basata sui dati scientifici.

Lo sostiene anche Maria Rita Gismondo, Direttrice di microbiologia clinica, virologia e diagnostica bioemergenze dell’ospedale Luigi Sacco. “Rezza prende le distanze dal provvedimento. È una decisione politica. Non ci sono dati scientifici che dimostrino che l’uso delle mascherine nei bambini abbassa il rischio di infezione”, ha detto Gismondo, intervenendo a “Fuori dal Coro”. Anzi, sottolinea Gismondo, ci sono “effetti negativi dal punto di vista psicologico e sociale nei bambini, che iniziano a vedere il compagno come l’ostile”. “Io sarei per togliere le mascherine a scuola, assolutamente”, ha concluso l’esperta.