Non vuole pagare il biglietto e spezza il braccio a un poliziotto: liberato il giorno dopo

L’aggressione è avvenuta a Foggia e l’episodio è stato raccontato dal Giornale.it
La vicenda, ovvero la solita aggressione grave ai danni delle forze di polizia, si è consumata a bordo di uno dei convogli delle Ferrovie del Gargano.

FOGGIA – Protagonista un gambiano che probabilmente pensava di poter arrivare a destinazione senza pagare il biglietto. Invitato a scendere o pagare come chiunque altro, il gambiano resiste alle richieste del capotreno tanto che questo deve far intervenire la forza pubblica.

L’uomo a questo punto va su tutte le furie, insulta le diverse e poi le aggredisce per cercare di scappare dal fermo. Uno dei due agenti riporta la frattura scomposta dell’avambraccio sinistro. I soccorritori lo portano di corsa agli Ospedali Riuniti di Foggia mentre i colleghi fermano il malvivente.

IMMAGINE DI REPERTORIO
L’uomo risulta ad un controllo, un richiedente asilo e già diversi precedenti a proprio carico, ma secondo quanto risulta al Giornale.it è stato processato per direttissima martedì e subito rimesso in libertà in attesa del processo (che riprenderà il prossimo 14 novembre). Nel frattempo potrà tornare tranquillamente in strada e magari prendere di nuovo il treno senza pagare il biglietto. Il poliziotto, invece, dovrà farsi tutta la convalescenza del caso.