NEMMENO UN MINISTRO AL FUNERALE DEL PRETE SGOZZATO DAL LORO CLANDESTINO

Come volevasi dimostrare.

 

 

Erano tutti lì al funerale di Willy Monteiro, vittima capoverdiana di un presunto branco di invasati. Non c’erano per quello di Filippo Limini, vittima italiana di un branco di albanesi.

E non potevano certo esserci per il funerale di un prete italiano, sgozzato quasi fino alla decapitazione da un clandestino islamico. Tunisino, come i mille che sbarcavano a Lampedusa mentre si celebrava il funerale.

Vergogna.