Nazionale, chi sarà il nuovo CT: spunta l’ipotesi di un ritorno clamoroso

La corsa alla panchina azzurra si fa più incerta e complessa dopo l’imprevisto rifiuto di Claudio Ranieri, il candidato favorito di molti, di assumere il ruolo di commissario tecnico della Nazionale italiana. La decisione, comunicata con eleganza e rispetto per il suo attuale impegno con la Roma, ha lasciato un vuoto che la FIGC dovrà colmare in tempi stretti, considerando anche le difficoltà nelle qualificazioni per i Mondiali 2026.

Ranieri sceglie la fedeltà al club capitolino

Claudio Ranieri, che aveva suscitato entusiasmo tra tifosi e addetti ai lavori, ha spiegato di voler rispettare il suo attuale incarico di consulente tecnico della Roma. “La mia scelta è stata dettata dal rispetto per il mio attuale incarico”, ha dichiarato l’ex tecnico di Leicester e Chelsea, sottolineando come il legame con il club romano sia prioritario rispetto alla panchina azzurra. La sua decisione ha inevitabilmente riaperto il dossier sulla scelta del nuovo CT, lasciando spazio a nuove ipotesi e candidature.

Il passato e il presente della Nazionale italiana

Dopo il trionfo mondiale del 2006 sotto la guida di Marcello Lippi, la Nazionale ha attraversato un periodo di alti e bassi, segnato da cambi di allenatore e risultati altalenanti. Solo le imprese di Cesare Prandelli nel 2012, con il secondo posto agli Europei, e la vittoria agli Europei del 2021 hanno portato momenti di gioia e speranza. Tuttavia, le recenti delusioni, tra cui l’eliminazione dai Mondiali 2018 e la sconfitta contro la Macedonia del Nord nelle qualificazioni attuali, hanno evidenziato la necessità di una guida forte e stabile.

Qualificazioni complicate e un futuro incerto

L’Italia si trova attualmente in una posizione difficile nel girone I delle qualificazioni per il Mondiale 2026, occupando il terzo posto con una differenza reti negativa. La possibilità di dover affrontare i playoff si fa concreta, aumentando la pressione sulla federazione per individuare un commissario tecnico capace di risollevare le sorti della squadra e ridare fiducia ai tifosi. La scelta del nuovo allenatore diventa ormai una priorità assoluta, con settembre che si avvicina rapidamente.

I possibili candidati: tra ritorni e novità

Tra i nomi più discussi, spiccano Roberto Mancini, Gennaro Gattuso e Daniele De Rossi. Mancini, che ha già guidato la Nazionale dal 2018 al 2021, potrebbe essere tentato di rimettersi in gioco, anche se il suo ritorno rappresenterebbe una sorpresa. Gattuso e De Rossi, entrambi con esperienze di rilievo e un forte attaccamento alle radici italiane, sono considerati candidati più vicini alla realtà attuale della FIGC. Pioli, invece, rimane una figura complessa da valutare, a causa del suo elevato ingaggio e delle sue recenti esperienze in club di alto livello.