Napoli, stranieri violano norme: ancora risse e mercatini in strada

I residenti del quartiere Vasto di Napoli sono costretti ancora una volta ad assistere dai balconi di casa all’ennesima rissa tra stranieri andata in scena per le vie del quartiere, in barba ad ogni tipo di regola e restrizione imposta dall’alto per tentare di contrastare la diffusione del Coronavirus in Italia.

L’episodio, secondo quanto riferito dagli abitanti che hanno ripreso le scene dall’alto, costretti nei loro appartamenti come da regolamento, si è verificato intorno alle ore 21:00 di ieri, venerdì 13 marzo. Gruppetti di extracomunitari riuniti sui marciapiedi, le grida e poi, come riportato da alcuni testimoni, sono volati pugni e schiaffi tra alcuni dei contendenti, scene che continuano a ripetersi anche in questi giorni. Oltre alle risse, denunciano infatti i residenti, si vedono ancora per le strade i cosiddetti mercatini “monnezza” lungo corso Garibaldi, con gli extracomunitari che stendono le loro lenzuola sui marciapiedi per vendere oggetti si scarto, magari recuperati proprio dai cassonetti.

Sempre più disperati dinanzi ad episodi del genere, i cittadini hanno chiesto a gran voce la presenza dell’esercito per le strade del Vasto, in modo da poter pattugliare 24 ore su 24 le strade del quartiere ed impedire assembramenti del genere, ormai all’ordine del giorno.”Come il Comitato di quartiere ha più volte e in modo vibrante portato all’attenzione anche dell’amministrazione cittadina, tutta l’area adiacente la Stazione Centrale Garibaldi di Napoli e il quartiere Vasto-Nolana sono invasi da extracomunitari (che numerosissimi abitano nella zona e qui svolgono i loro “affari”).”, denuncia il comitato in una nota diffusa anche tramite social network. “Questi sono stati sordi al rispetto delle regole e hanno continuato con i loro assembramenti, i capannelli per strada, i gruppi di avventori che bivaccano ciondolandosi sui marciapiedi, scambiandosi merce scavata nei cassonetti o di chissà quale provenienza. Tutto quanto sotto gli occhi attoniti dei cittadini che qui abitano e non possono far nulla. Cittadini che sono chiusi in casa, rispettosi delle norme regionali e nazionali, ma che vivono questo momento di clausura come un’ennesima beffa che si consuma ai loro danni, non potendo né intervenire, né cambiare questa situazione.”, si legge ancora nel comunicato.

Una situazione che non può non creare agitazione e panico nei residenti del Vasto di Napoli, che chiedono uno sforzo ulteriore al presidente della ragione Campania per arginare questi fenomeni. “Nonostante il grande aiuto che le Forze dell’Ordine stanno dando in questi giorni per l’attuazione delle Ordinanze, tuttavia il Comitato ritiene che la situazione stia diventando molto pericolosa in tutta l’area e che possa esplodere qui un focolaio di contagio che in breve tempo dilagherebbe nell’intera area, vista la densità di popolazione di questa zona e i criteri abitativi assai discutibili. Dunque, il Comitato “Vasto-Nolana” chiede a Lei, Presidente De Luca, che l’Esercito Italiano venga quanto prima impiegato per pattugliare il territorio H24, a difesa e tutela della salute dei cittadini non solo del quartiere Vasto ma di tutta Napoli”.