MUSICA SOTTO CHOC, L’AMATA CANTANTE UCCISA CON 3 COLPI DI PISTOLA IN TESTA

Il mondo della musica si sta riprendendo dopo lo stop dei concerti dal vivo legati alla pandemia. Uno stop forzato, legato ai contagi da Covid. Troppo tempo trascorso senza l’adrenalina dei live.

Troppo tempo senza vedere i propri beniamini esibirsi sui palchi, nei palazzetti, nei loro tour in giro per il mondo. Perché la musica è un’arte in grado di regalarci emozioni pazzesche, in grado di farci sognare ad occhi aperti.

Se abbiamo dei momenti no, al termine di una giornata lavorativa o semplicemente mentre desideriamo rilassarci, una canzone è in grado di risollevarci l’umore, strapparci un sorriso, farci sfogare in un pianto ininterrotto che scaccia le negatività.

La musica è terapeutica, anche se troppo spesso, in questi ultimi anni, privata della sua essenza, per via di molteplici eventi che hanno messo a dura prova cantanti e artisti. Ma proprio ora che è arrivato quello che viene definito “il momento della ripresa”, il mondo della musica è sconvolto dall’ennesima prematura scomparsa di un’amatissima cantante.

Cosa è accaduto? Non si tratta di una morte legata ad un incidente stradale o ad una malattia. La cantante di cui parlo, molto apprezzata per il suo grande talento, oltre che per la sua bellezza, è stata vittima di femminicidio.

Purtroppo si tratta di una piaga difficilmente abbattibile, nonostante di passi avanti ne siano stati fatti parecchi per cercare di fronteggiare il problema ma non sono stati sufficienti e la mattanza continua, la lunga lista di donne uccise viene arricchita da nuovi nomi.

Stavolta è toccato ad una giovanissima cantante messicana, la 21enne Yrma Lydya, freddata dal marito, Jesús Hernández Alcocer, avvocato penalista molto più grande di lei, dati i suoi 79 anni. L’artista, che faceva parte dei musical GranDiosas e si stava preparando per un tour negli Usa assieme ad altri famosi artisti messicani tra cui Dulce, Rocio Banquellis, Manuella Tomas e Maria Conchita Alonso, secondo quanto riferito dai media e dalle autorità locali, è stata prima aggredita e poi freddata con 3 colpi di pistola alla testa, proprio dal suo compagno, dal quale stava divorziando.

Il terribile fatto di cronaca è avvenuto giovedì sera nel ristorante Suntory Del Valle, nella parte meridionale di Città del Messico. Omar García Harfuch, segretario alla Sicurezza di Città del Messico, ha dichiarato: “Un uomo ha sparato tre volte alla moglie, è già in stato di fermo insieme a un’altra donna che lo accompagnava”.

I testimoni che hanno assistito all’omicidio hanno raccontato che, dopo un’accesa discussione, un uomo dai capelli grigi, ha sparato alla cantante, che si è rivelata essere sua moglie. Alcocer ha provato a darsi alla fuga, in compagnia di una delle sue guardie di sicurezza ma il piano non è riuscito ed entrambi sono finiti in manette. La violenza sulle donne che culmina nella loro uccisione si è intensificata, negli ultimi anni, in Messico e la media delle donne uccise quotidianamente è agghiacciante: 10 donne vittime di femminicidio al giorno.

Decine i messaggi di cordoglio pervenuti verso i familiari della vittima. Dulce, una collega della cantante uccisa, che stava per partire con lei per un tour musicale, subito dopo aver appreso la triste notizia, ha detto: ” E’ scioccante che la vita di qualcuno venga stroncata, ma lo è ancora di più quando a morire è una ragazza 21enne con tutta la vita davanti a sé, che era così piena di sogni”. Intanto criminologi e medici legali continuano ad analizzare la scena del crimine.