Milano, uomo ha un infarto in metro: rianimato e salvato da un giovane poliziotto infermiere

Ha avuto la fortuna, e il merito, di trovarsi al posto giusto al momento giusto. Grazie al suo sangue freddo, e alle sue competenze, è riuscito a salvare la vita a un uomo, che ha ancora speranze di sopravvivere soltanto grazie a lui.

“L’angelo custode” è un poliziotto trentenne in servizio alle Volanti di Milano, che lunedì mattina è riuscito a rianimare un uomo – un cittadino indiano di sessantatré anni – che aveva avuto un arresto cardiaco nel mezzanino della metropolitana di San Donato.

L’allarme è scattato alle 10.30, quando il 63enne – che risiede a Cremona ed era in compagnia della moglie – si è accasciato al suolo davanti a un bar che si trova nella fermata della M3. I primi soccorritori ad arrivare sul posto – in quel momento a Milano c’era il diluvio e molte delle strade erano bloccate – sono stati proprio due agenti delle Volanti, tra cui il 30enne che in passato ha conseguito una laurea in infermieristica.

Il poliziotto – come raccontato dalla Questura – ha subito iniziato le manovre di rianimazione, in attesa dell’arrivo dei medici del 118, che hanno poi continuato il lavoro e accompagnato la vittima al Monzino. Il 63enne è ricoverato ed è in condizioni delicate ma sta ancora lottando, anche grazie al suo personalissimo poliziotto eroe.