Milano, stazione fuori controllo. Colpi di chiave inglese e rapine
Appena hanno sentito le urla sono corsi sul posto. Così, gli agenti della Polfer hanno trovato una donna, ancora riversa a terra, con la testa insanguinata.
Attimi di terrore, quelli che hanno dovuto vivere due donne in Stazione centrale a Milano.
Gli agenti della Polfer sono intervenuti immediatamente, non appena hanno sentito richieste d’aiuto, provenire dal mezzanino del lato di piazza IV Novembre. Dopo aver raccolto dalle testimonianze delle persone presenti sul posto, la polizia ferroviaria ha ricostruito la vicenda. Sembra che due donne siano state prima aggredite nella zona di Galleria delle Carozze da un uomo e poi nel mezzanino da un’altra donna, che avrebbe colpito una delle vittime con una chiave inglese. Una delle persone aggredite è rimasta a terra, sanguinante, soccorsa da una guardia giurata, mentre l’altra è corsa a chiedere aiuto agli uffici della Polfer, al binario 21.
Ad aggredire le due donne nel mezzanino sarebbe stata una cittadina serba di 24 anni, fermata dalla Polfer e portata nel carcere di San Vittore, dove è a disposizione dell’Autorità giudiziaria. La donna è accusata di aggressione e tentato omicidio.
Successivamente, la polizia ferroviaria è intervenuta per fermare due donne, entrambe cittadine bosniache di 36 e 22 anni, per furto aggravato in concorso. Gli agenti in borghese stavano svolgendo il servizio anti porseggio alla Stazione di Milano Centrale, quando hanno notato due donne sospette, che seguivano una cittadina straniera, diretta verso la metropolitana. Le due bosniache hanno circondato la vittima, posizionandosi davanti e dietro di lei, all’ingresso della metro. Poi, una volta a bordo del convoglio, quella dietro le ha sfilato il portafogli, passandolo alla complice. Poi, entrambe le ladre sono scese dalla metro, prima che si chiudessero le porte e che il treno partisse. Gli agenti della Polfer in borghese, che hanno assistito alla scena, hanno poi arrestato le due donne, ancora in possesso del portafogli della turista.