Milano, noto pregiudicato 78enne arrestato: ecco chi è il ‘vecchio lupo’ del narcotraffico
Il lupo perde il pelo ma non il vizio. È proprio il caso di dirlo, quando si parla del milanese Giorgio Roccia: 78 anni, 57 dei quali vissuti tra arresti, condanne e periodi di libertà e di nuovo manette ai polsi. Il pregiudicato, noto per essere al centro di diverse indagini per droga tra Milano e la Liguria già dagli anni ’70, è finito di nuovo nelle mani delle forze dell’ordine giovedì sera.
A catturare il ‘vecchio lupo’, stavolta, sono stati gli uomini della Sesta Sezione guidati da Massimiliano Mazzali. Gli agenti della Squadra Mobile, diretta da Marco Calì, lo hanno sorpreso all’interno del suo appartamento in via Albertinelli in zona San Siro a Milano, con 140 grammi complessivi di cocaina.
La cocaina nascosta nelle teiere
A portare i poliziotti sulle tracce di Roccia, il cui primissimo precedente penale – per lesioni – risale al 1962, è stato un sospetto via vai dall’abitazione che condivideva con la compagna di 63 anni, anche lei indagata benché l’uomo si sia assunto la responsabilità dello stupefacente. Durante il blitz, i poliziotti hanno ritrovato diversi involucri di ‘bianca’ nascosti dentro alcune teiere e un bilancino di precisione.
L’ultimo arresto di Roccia, stando a quanto riferito dai poliziotti, risaliva al 2009 ma negli anni precedenti a quella data, sempre per motivi legati allo spaccio di cocaina, era finito più volte in carcere, da dove invece era uscito ‘definitivamente’ nel 2016. Adesso, il ‘vecchio lupo’ com’è evidente dal baffo grigio e dai capelli bianchi, sarà processato per direttissima. E, forse, il ciclo della sua esistenza si rimetterà in moto, di nuovo.