Milano, domenica blindata anti folla. Sala: “Darsena? Di più non si poteva fare”

 

“Ieri sera intorno ai Navigli e alla Darsena c’erano migliaia e migliaia di persone. Le forze dell’ordine, tra quelle coordinate dalla Questura e quelle del Comune, erano pari a circa 200 unità (il numero l’ho ricevuto dal Prefetto). E, che piaccia o no, di più non si poteva metterne, perché la città è grande e va gestita nella sua interezza”. Questo il commento del sindaco di Milano Beppe Sala dopo gli assembramenti – e il party abusivo in Darsena (con tanto di rissa) – registrati sabato 27 febbraio.

Domenica blindata a Milano

Dopo gli avvenimenti di sabato, per domenica 28 febbraio, ultimo giorno prima dell’ingresso della Lombardia in zona arancione, sono stati annunciati controlli anti assembramento da parte di polizia di Stato. In particolare, gli accessi ai Navigli saranno ‘a numero chiuso’, con gli agenti che controlleranno e limiteranno il numero di persone in entrata per evitare assembramenti.

Gli ingressi saranno contingentati e a ‘senso unico’ in Darsena, dove sono state allestite transenne per chiudere gli accessi laterali. Sarà possibile accedere solo da piazza XXIV Maggio e uscire da piazzale Cantone. Intanto sono in corso le indagini sul ‘rave’ di sabato sera per identificare i responsabili e multarli.

Il commento amaro di Sala

“Sarebbe stato meglio chiudere nel pomeriggio la Darsena? – ha chiesto il primo cittadino -. Ma secondo voi, chi stava in giro sarebbe stato a casa o sarebbe andato da qualche altra parte? Avete idea di quanti luoghi cittadini raccolgono la sera persone che si aggregano? E poi, ci lamentavamo quando il Governo precedente decideva dalla sera alla mattina il cambio di ‘colore’, ora che la decisione viene comunicata tre giorni prima vedete tutti cosa succede”.

“Un’ultima riflessione – ha chiosato Sala su Facebook -. L’ho detto ieri, con questa terribile pandemia se non si rispettano le regole poi si paga pegno. Così probabilmente sarà e purtroppo le conseguenze ricadranno su tutta la comunità”-

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