Migranti, il Vaticano plaude ai giallorossi: “Alle spalle le visioni sovraniste”

C’è soddisfazione in Vaticano dopo il summit tra il presidente Giuseppe Conte e l’inquilino dell’Eliseo Emmanuel Macron.

Per l’Osservatore Romano, infatti, l’aria è già cambiata. E in senso positivo.

Tanto che, all’interno del commento post incontro, si trova scritto che c’è qualcosa di “evidente”. Un cambiamento ritenuto neccessario. Ossia la “volontà di lasciarsi alle spalle prese di posizione sovraniste”. Niente più chiusure di sorta, insomma. E, soprattuto, freschezza dialettica tra il Belpaese e il partner transalpino. Soprattutto in materia di accoglienza e immigrazione. Sempre il quotidiano edito dalla Segreteria per la Comunicazione dell Santa Sede, stando pure a quanto si apprende sull’Adnkronos, ha argomentato in modo più approfondito, rimarcando come “Conte” abbia posto il tema dei migranti al centro delle priorità. Ma in che modo? Bisogna che il dibattito su questo ambito esca dalla “propaganda anche antieuropea”, ha affermato il presidente del Consiglio, che è tornato quindi su posizioni meno euroscettiche. E il quotidiano vicino al Vaticano non sembra disdegnare. Non è difficile notare, infatti, come l’approccio, dopo la crisi dei gialloverdi innescata da Matteo Salvini e la conseguente nascita dell’esecutivo giallorosso, sia mutato. Giuseppe Conte, adesso, dialoga bene con i cugini d’Oltralpe e con l’inquilino dell’Eliseo.

Dalle parti di piazza San Pietro hanno rilanciato sul fatto che, quasi come per dire “finalmente”, ora ci siano “visioni più conciliabili in tema di migranti tra Francia e Italia”. Le polemiche sulla gestione dei fenomemi migratori possono essere dimenticate, quindi. Perché il “cambio di rotta” di Giuseppe Conte convince alcuni ambiti ecclesiastici o comunque vicini alla Chiesa cattolica. Il piano pragmatico, poi, è interessato a sua volta da questa svolta. Tanto che il giornale in oggetto parla pure di un’ulteriore “evidenza”. Quella tesa a far sì che Italia e Francia inizino a concordare “un piano comune”. Il summit di La Valletta, che pure quest’anno sarà centrato sulle migrazioni, è alle porte. Così come L’Osservatore Romano ha segnalato.

L’occasione utile a mostrare al resto del Vecchio Continente come Francia e Italia vadano d’accordo, insomma, è imminente.