Meloni: «Fermiamo l’imbroglio dello Ius soli». Raccolta di firme in oltre 200 città (video)

Giorgia Meloni chiama gli italiani alla mobilitazione perché facciano sentire la propria voce contro la legge Boldrini. Una legge che di fatto «prevede la cittadinanza automatica» per gli immigrati. Dal presidio di FdI che lancia la raccolta di firme in oltre 200 città, la leader di FdI inquadra l’iniziativa in una cornice più ampia che, come il tema della cittadinanza, è cruciale per il Paese: la cornice della democrazia e della sovranità, scippate da un governo che gli italiani non hanno votato.

Meloni lancia la raccolta di firme in oltre 200 città
«Fratelli d’Italia farà una battaglia senza quartiere in Parlamento e in piazza chiedendo ai cittadini di raccogliere le firme. Non fatevi prendere in giro da quello che vi raccontano e che chiamano Ius culturae», ha detto Meloni in piazza Montecitorio, dove palloncini tricolore addobbano il gazebo per raccogliere le firme. «Noi chiediamo al presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, di non promulgare una legge sullo Ius soli», perché «riteniamo scandaloso – ha proseguito – che un governo abusivo, non votato e scelto da nessuno, si metta a legiferare su questioni così delicate per il futuro della società italiana».

L’imbroglio della sinistra
«Se si vuole dare la cittadinanza automatica agli immigrati, perché questo prevede la proposta di legge Boldrini – ha avvertito la leader di FdI – si deve almeno chiedere agli italiani cosa ne pensano. Non si possono fare leggi così importanti sul futuro della nazione senza essersi mai confrontati con gli italiani. E la sinistra sa talmente bene che gli italiani sono contrari che tenta di far passare una cosa per un’altra. Chiamano Ius culturae una legge che in realtà – ha concluso Meloni – prevede la cittadinanza automatica».