Matteo Renzi al Tg5, ennesima frenata: “Crisi di governo? Non ci penso nemmeno. Ma nel caso, niente elezioni”

 

Sempre più indecifrabile, Matteo Renzi. Dopo aver fatto saltare la verifica con Giuseppe Conte prevista per oggi, dopo che Italia Viva ha ribadito di essere pronta a ritirare i ministri dal governo e, dunque, di essere pronta ad aprire la crisi, ecco che al Tg5, l’ex premier spariglia ancora: “Far cadere il governo? Non ci penso neppure”, taglia corto interpellato dal tiggì Mediaset. Dunque, aggiunge: “Ci sono però 846 morti e davanti a questo non si può far finta di niente. Ecco perché diciamo al presidente del Consiglio diamoci una smossa – rimarca -. Mettiamo più soldi sulla sanità, mettiamo a frutto bene i soldi europei, smettiamola con le polemiche. Ma ora la palla tocca al presidente del Consiglio. Noi quello che dovevamo dire, glielo abbiamo detto chiaro in Parlamento”. Insomma, l’ennesima frenata dopo l’ennesima giornata di passione. Quando gli fanno notare che il Pd, in caso di crisi di governo, vede solo elezioni anticipate, Renzi replica: “Se ci fosse una crisi c’è una cosa più importante del Pd: si chiama Costituzione e la Costituzione prevede che si vada a vedere in Parlamento se ci sono i numeri per un’altra maggioranza”, conclude il leader IV, rilanciando nei fatti ancora l’ipotesi di un governo alternativo.