Marco Travaglio e gli intrighi dell’Innominabile Renzi contro Conte

Marco Travaglio sul Fatto Quotidiano di oggi va all’attacco di Matteo Renzi dopo il voto sulla Open Arms che ha visto l’astensione di Italia Viva scatenando altre polemiche nella maggioranza. Ieri i senatori renziani hanno spiegato di essersi astenuti perché non sono state consegnate alla Giunta le carte dell’affaire che avrebbero dovuto spiegare se ci fosse stata o meno una partecipazione dell’intero governo Conte One al sequestro della nave della ONG. Travaglio spiega la strategia politica sottesa di Renzi e poi va all’attacco:Cioè: con l’aria di fargli un favore, l’Innominabi le gli ha fatto un dispetto. Già che c’era, siccome si crede molto astuto, ha fatto dire ai suoi che per Open Arms bisognerebbe processare non solo l’allora ministro dell ’Interno, ma tutto il governo Conte-1,che avrebbe condiviso il blocco della nave spagnola per 20 giorni in base al dl Sicurezza-bis varato il 2 agosto 2019. Così – si è detto tutto soddisfatto – colpisco anche Conte (la sua vera bestia nera) e i 5Stelle: furbo io. Ma, nella fretta, s’è scordato di dare u n’occhiata non solo alla richiesta dei giudici, ma anche alle date e alla rassegna stampa. Altrimenti avrebbe scoperto che all’epoca il governo Conte-1 non esisteva più. L’8 agosto il Cazzaro Verde aprì la crisi (pur restando incollato alla poltrona, anzi alla sdraio del Papeete).