Marche, terremoto di magnitudo 3.2 al largo della Costa Marchigiana Pesarese

Le Marche sono nuovamente in balia di uno sciame sismico: dopo svariate scosse di magnitudo compresa tra 2.0 e 2.9 che si sono susseguite sin dalla prima mattinata di giovedì 24 novembre, un terremoto di magnitudo 3.2 è stato registrato al largo della Costa Marchigiana Pesarese, in provincia di Pesaro Urbino.

Il fenomeno sismico è stato localizzato dall’Istituto nazionale di Geofisica e Vulcanologia alle ore 18:26:40 ora italiana.

Marche, terremoto di magnitudo 3.2 con epicentro al largo della Costa Marchigiana Pesarese

Nel pomeriggio di giovedì 24 novembre, alle 18:26:40 ora italiana, l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv) ha rilevato una scossa di terremoto di magnitudo 3.2 al largo della Costa Marchigiana Pesarese, in provincia di Pesaro Urbino, nelle Marche.

Il terremoto di magnitudo 3.2, sulla base delle informazioni diramate dall’Ingv, ha avuto un epicentro con coordinate geografiche corrispondenti a una latitudine di 43.9250 e a una longitudine di 13.2750. L’ipocentro, invece, ha avuto una profondità pari a circa 9 chilometri. In considerazione dell’ipocentro calcolato, si segnala che i terremoti poco profondi sono avvertiti in modo più forte di quelli più profondi in quanto più vicini alla superficie.

Non è noto se la scossa abbia provocato danni a cose o persone né se e quanto sia stata avvertita nella Regione.

Caratteristiche del terremoto in provincia di Pesaro Urbino

Il terremoto di magnitudo 3.2, avvenuto in provincia di Pesaro Urbino, è stato individuato dalla Sala Sismica INGV-Roma.

Tra le città con più di 50.000 abitanti situate entro 100 km dall’epicentro del fenomeno, l’INGV ha riferito che il sisma è stato localizzato a 22 km a est di Fano; 29 km a est di Pesaro; 39 km a nord ovest di Ancona; a 59 km a est di Rimini; a 86 km a est di Cesena.