L’Ungheria sconfigge il coronavirus e Orban restituisce i pieni poteri al Parlamento. Boldrini e sinistra muti

L’Ungheria si avvicina alla fine dello Stato d’emergenza pandemica: lo ha detto Viktor Orban nel corso della sua visita in Serbia, dove ha incontrato il presidente Aleksandar Vucic.

Orban e il suo governo si erano rivolti al Parlamento, all’inizio della crisi, per ottenere una delega senza termini termporali, in modo da poter agire con decretazione d’urgenza in risposta alla crisi del Covid.

Ora il premier ha detto che si avvia a restituire al Parlamento quei poteri straordinari che gli erano stati concessi. Il partito di Orban gode di un’ampia maggioranza in Parlamento. In Europa, fa ancora parte, ma in regime di sospensione, del Partito Popolare Europeo, insieme a Forza Italia e alla CDU di Angela Merkel. In questi giorni era stato accusato di abusare anche della legislazione d’emergenza, in particolare per il breve fermo di due giornalisti accusati di diffondere fake news sulla gestione governativa dell’emergenza sanitaria.

Nessun colpo di Stato e nessuna dittatura in Ungheria, la svergognata Boldrini e la sinistra devono solo tacere.