L’Ungheria al governo giallorosso: «Avete riaperto i porti? Non ci faremo invadere»

L’Ungheria non ci sta. E manda un altolà durissimo al governo giallorosso. È «deplorevole e pericolosa» la decisione dell’Italia di riaprire i porti ai migranti. Lo ha detto il ministro degli Esteri ungherese, Peter Szijjarto, alla tv M1. Secondo il capo della diplomazia di Budapest, tutte le decisioni che prevedono un’apertura dei confini europei ai migranti sono deplorevoli, compresa dunque quella del governo italiano, ma l’Ungheria continuerà a difendere le sue frontiere. E la decisione italiana di riaprire i porti viene contestata anche perché vogliono distribuire i migranti fra vari Paesi Ue: si tratta di un altro tentativo di esercitare pressioni sui Paesi membri perché venga approvato il principio di quote obbligatorie di migranti, che noi respingiamo».

«L’Ungheria – ha scandito Szjjarto – non accetterà alcun tipo di quota e difenderà i suoi confini con tutti i mezzi».

Di Maio replica arrampicandosi sugli specchi. E cerca di fare lo scaricabarile. Non se la prende con la Merkel o con la Francia, che sono le principali cause dell’immigrazione selvaggia nel nostro Paese. Ma accusa paradossalmente Orba: «Il giudizio espresso dal governo ungherese è del tutto strumentale», dice. «L’Italia da anni vive un’emergenza causata anche e sopra.ttutto dall’indifferenza di alcuni partner europei come l’Ungheria. È facile fare i sovranisti con le frontiere degli altri. Chi non accetta le quote deve essere sanzionato duramente». Parole che soddisfano solo il Pd.