Luca Toni, il bomber urla contro l’inciucio: «Elezioni subito, basta giochetti»

Inciucio? No grazie. Al voto il prima possibile. «Spero che governi chi merita di governare e non chi viene selezionato da qualche manovrina». Il gol che non ti aspetti. A parlare è Luca Toni, amatissimo bomber, tra gli eroi azzurri del Mondiale di Gemania del 2006, capitanati da Marcello Lippi, indimenticabile capocannoniere di tanti campionati. Opinionista su tv8 per l’Europa League, l’ex attaccante della Nazionale in un’intervista a tutto tondo su LaVerità, dimostra di avere idee chiare anche nel campo politico. Non si sottrae, anzi. Dopo un giudizio sul campionato di serie A che sta per aprirsi, ecco che Alessandro Rico lo sollecita sulla crisi di governo. Luca Toni va in contropiede rispetto al “catenaccio”, allo spettacolo indegno che potrebbe profilarsi in questo scorcio di agosto. Dice no a inciuci vari ed auspica elezioni presto.

Toni: «Che sono di centrodestra è evidente»
«Siamo in un Paese democratico. L’unica cosa che possiamo fare è andare al voto il prima possibile». Alla campagna elettorale per le comunali a Modena era salito sul palco con Salvini, osserva il giornalista. «Sostenevo il candidato sindaco della Lega – risponde Toni- una brava persona». Mi vuole dire che non è di centrodestra, lo incalza: «Be’, dai, che sono di centrodestra è evidente». Abituato al verdetto del campo, dove vince la squadra migliore, aggiunge: «È giusto mettersi in gioco come nello sport. A decidere chi governa il Paese devono essere i cittadini, non altri», dice convinto Toni. Domanda d’obbligo: chi voterà? Toni se la ride: «Non esageriamo, è già sottinteso». Altra domanda: “E se le dicessi Dio, Patria e famiglia”?. Risposta e sorriso: «Lei mi vuole inguaiare».