Lois Boisson, da n.361 a regina di Parigi: l’effetto Sinner che fa sognare la Francia
Sembrava un sogno irraggiungibile, e invece Lois Boisson, giovane tennista francese partita dal 361° posto nel ranking WTA, ha scritto una delle pagine più sorprendenti di questa edizione del Roland Garros. Con il pubblico parigino tutto a sostenerla, la 20enne transalpina si è guadagnata un posto in semifinale, sfidando Coco Gauff sul campo centrale del torneo.
Un cammino incredibile e una vittoria da sogno
Boisson arriva a questo punto della competizione dopo aver messo a segno una prestazione solida e sorprendente contro la russa Andreeva, conclusa con un netto 2-0. Dopo un primo set combattuto, risolto al tie-break 8-6, la francese ha dominato nel secondo, chiudendo con un 6-3. Questo risultato ha rappresentato un vero e proprio balzo in avanti per la giovane atleta, che ha scalato 296 posizioni in classifica, passando dalla 361ª alla 65ª posizione mondiale.
L’ispirazione di Sinner e il sostegno del pubblico
A rendere ancora più simbolico il suo percorso, c’è stato un breve scambio di palleggi con Jannik Sinner, avvenuto mercoledì sul campo centrale. Un incontro casuale, ma carico di significato: “Ci siamo scambiati sorrisi e complimenti”, ha raccontato Boisson, “quei minuti con lui mi hanno dato una carica incredibile”. Un gesto di stima reciproca che sottolinea come il campione altoatesino rappresenti un modello e una fonte di ispirazione anche per le nuove generazioni.
L’energia e la determinazione di Sinner sembrano aver contagiato la giovane francese, che ha affrontato il torneo con entusiasmo e concentrazione, mantenendo una routine stabile e affrontando con coraggio le difficoltà iniziali.
La forza della routine e la determinazione
Dopo il successo contro Andreeva, Boisson ha dichiarato: “Quello che sto facendo qui è pazzesco. Sto sfruttando al massimo la situazione e spero di arrivare fino in fondo”. La giovane atleta si mostra entusiasta, ma anche molto concentrata, e ha confessato di aver mantenuto la stessa routine dall’inizio del torneo, un gesto che le ha permesso di gestire la tensione e di esprimersi al meglio sul campo.
“Ero così tesa che non riuscivo a far uscire bene la palla”, ha ammesso, ricordando il primo set contro Andreeva, “ma ho lottato, ho fatto molta fatica all’inizio del secondo, poi finalmente mi sono rimessa in sesto e ho finito bene”.
La sfida contro Gauff e la determinazione a non mollare
Ora, in semifinale, Lois si prepara ad affrontare Coco Gauff, numero 3 al mondo, con la consapevolezza che servirà il massimo. “Cercherò di recuperare al meglio, farò fisioterapia, credo di avere sei fisioterapisti nel mio box”, ha scherzato, mostrando la sua determinazione. “Sarò pronta per domani”.