L’Italia continua a tremare, altre due scosse di terremoto nella zona: “Verifiche in corso”

La terra trema ancora in Emilia Romagna, dove alle 19:55 di mercoledì 9 febbraio è stata registrata una scossa di magnitudo 4, con epicentro a Bagnolo in Piano (in provincia di Reggio Emilia), a 7 chilometri di profondità. Alle 21 l’Ingv ha segnalato una seconda scossa di magnitudo 4.3, con epicentro a Correggio, sempre in provincia di Reggio Emilia, questa volta a 6 chilometri di profondità.

Altre scosse di terremoto si sono verificate nella notte. Secondo i dati dell’Ingv, la prima, di magnitudo 2.32, è stata registrata alle 23.26, la seconda di magnitudo 2.43, alle 4.02, e l’ultima, di magnitudo 2.0, alle 4.48.

Terremoto 10 febbraio in Emilia Romagna, altre due scosse nella notte

Terremoto in Emilia Romagna, due scosse nella notte

“Dalle verifiche effettuate dalla Sala Situazione Italia del Dipartimento non risultano danni a cose o persone” si legge sull’account Twitter del Dipartimento della Protezione civile dopo le due scosse di terremoto registrate nel reggiano. “Alle 21 registrata nuova scossa magnitudo 4.3. Epicentro tra Correggio, San Martino in Rio, Novellara, Rio Saliceto, Campagnola Emilia” hanno twittato i vigili del fuoco.

Terremoto 10 febbraio in Emilia Romagna, altre due scosse nella notte

Non sono giunte alla sala operativa dei vigili del fuoco richieste di soccorso o segnalazioni di danni ma è stata tanta la paura degli abitanti della provincia di Reggio Emilia e Modena – molti dei quali usciti in strada per il forte spavento – che hanno rivissuto i momenti del sisma del 2012, due eventi sismici che hanno causato un totale di 27 vittime (22 nei crolli, tre per infarto o malore e due per le ferite riportate), in maggioranza dipendenti di aziende distrutte.

Le scosse sono state avvertite non solo nelle province di Reggio Emilia e Modena, ma anche in molte aree limitrofe e di confine come Lombardia e Veneto. Dopo la forte scossa di mercoledì sera a Modena è stato interrotto spettacolo teatrale in ricordo di Mirella Freni al Teatro comunale.