L’AQUILA, BIMBO MORTO INVESTITO ALL’ASILO: LE PAROLE DEL PAPÀ DI TOMMASO

Il dramma si è consumato ieri pomeriggio, quando una Volkswagen parcheggiata in malo modo ha sfondato il cancello dell’asilo e ha travolto 6 bambini. Tra questi, purtroppo, un bambino non ce l’ha fatta. Una tragedia immane che ha sconvolto tutta Italia, si è trattata di una terribile fatalità che ha distrutto per sempre una famiglia.

Al momento la procura de L’Aquila ha disposto una perizia sull’automobile incriminata, al fine di ricostruire al meglio la dinamica dell’accaduto. Intanto emergono nuovi dettagli piuttosto struggenti sugli attimi successivi il dramma. Colpiscono le parole del papà del piccolo Tommaso che si era precipitato immediatamente sul posto: ecco cosa ha detto.

LE PAROLE DEL PAPÀ

Purtroppo dei 6 bambini travolti dall’auto uno non ce ce l’ha fatta. Si tratta di Tommaso, un bambino di appena 4 anni la cui vita è stata spezzata per sempre da una assurda fatalità. Tra i primi ad accorrere sul luogo dell’incidente, abitando proprio di fronte alla scuola di infanzia sita in via 1 maggio, è stato proprio il padre della vittima.

Appena arrivato all’asilo, Patrizio D’agostino ha pronunciato quelle parole che spezzano il cuore: “Dov’è Tommaso?”. Purtroppo, ancora non poteva sapere il tragico destino a cui era andato incontro il suo piccolo. Distrutta dal dolore anche la zia del bambino che così ha commentato dall’ospedale: “Era il mio piccolo Amore. Una personcina particolare speciale. Forse troppo delicato per questo mondo. Un bambino sensibile, empatico. Un puro, non perchè tutti i bambini non lo siano, ma perchè lui lo era per davvero”.

La vita dei suoi genitori è distrutta per sempre, da quando alle 16,45 è arrivata la conferma di ciò che non avrebbero mai voluto sentire. In queste ore i pm stanno interrogando la donna colpevole di aver dimenticato accidentalmente di tirare il freno a mano e che ora è accusata di omicidio colposo. Su quella macchina era rimasto in attesa il figlio 12enne che ha assistito alla tragica scena e che ora non riesce proprio a darsi pace.