La verità sulla fine della storia Michelle Hunziker-Tomaso Trussardi è qui (ed è un colpo al cuore)
Lunedì 18 gennaio è arrivata la conferma ufficiale da parte di Michelle Hunziker e Tomaso Trussardi che, in una nota all’agenzia Ansa, hanno dichiarano di volersi separare, pur continuando a unire le loro forze nella cura delle figlie Sole e Celeste, rispettivamente 8 e 6 anni. Ma quali sono le vere ragioni dietro questa separazione?
Nella nota data alla stampa si legge: “Dopo 10 anni insieme, abbiamo deciso di modificare il nostro progetto di vita. Ci impegniamo a proseguire con amore e amicizia il percorso di crescita delle nostre meravigliose bambine. La nostra separazione rimarrà un percorso comune e privato. Non seguiranno ulteriori commenti nel rispetto della privacy della nostra famiglia”. Una lettera sintetica, che non lascia molto spazio alle interpretazioni, su cui però i ben informati hanno qualche dettaglio in più.
Come riporta il Corriere della Sera, sembra che la crisi tra la conduttrice e l’imprenditore fosse in atto da poco più di un anno. Un allontanamento progressivo, fatto di silenzi, ripicche e “porte in faccia” che ha portato i due a trascorrere sempre più tempo separati: lei a Milano insieme alle figlie più piccole e Aurora Ramazzotti, lui a Bergamo, città dov’è nato. Secondo la fonte, al centro del distacco ci sono i caratteri sostanzialmente diversi di Hunziker e Trussardi: lei estroversa e solare, lui molto più introverso e concentrato su progetti differenti.
Nell’ultimo periodo, la conduttrice era sempre più assorbita dallo sport e in particolare dal karate, praticato nella palestra in provincia di Brescia dell’ex marito Eros Ramazzotti, al contrario gli impegni di Trussardi l’hanno portato nella Motor Valley di Reggio Emilia. Due universi che lentamente si sono sempre più scollati. “Mi è piaciuto subito: ci siamo scambiati i numeri e la prima a chiamare sono stata io” aveva raccontato Michelle Hunziker al Corriere, ricordando il primo incontro del 2011, avvenuto grazie alla presentazione di Vittorio Feltri. Ma la storia degli “opposti che si attraggono” che ha funzionato alla perfezione al loro primo incontro è finita per ritorcersi contro la coppia.
