La tentazione della Lega: “Giorgetti Commissario Ue”

La Lega adesso vuol passare all’incasso. Il Carroccio che si attesta al 34 per cento adesso lancia la sfida su due fronti.

Uno quello tutto interno al governo con i Cinque Stelle, l’altro invece è quello europeo con la corsa alle poltrone chiave a Bruxelles. Di fatto la dote di consensi del Carroccio potrebbe spalancare le porte di una poltrona di rilievo in Commissione per un esponente leghista. E così la Lega si prepara a piazzare uno dei suoi a Bruxelles. E da qualche ora in via Bellerio prende piede una tentazione che risponde al nome di Giancarlo Giorgetti. A lanciare il nome del sottosegretario alla Presidenza del Consiglio alla Commissione Ue è di fatto Borghi che non usa giri di parole e afferma: “Sarebbe un buon commissario, quello sicuramente. Però dipende da quale sarà il dicastero che ci verrà assegnato. Bisogna andare con la professionalità più mirata possibile”.

Un’ipotesi questa che potrebbe concretizzarsi anche alla luce delle recenti dichiarazioni dello stesso Giorgetti che ha annunciato di non voler terminare la legislatura in corso. Il sottosegretario ha fatto sapere di voler tornare a “pescare”, ma di fatto è molto probabile che debba imbarcarsi su un volo per Bruxelles. Di certo Gioregtti è tra le voci più critiche all’interno del governo. Da qualche settimana parla di una possibile caduta dell’esecutivo mettendo in discussione proprio il patto tra Carroccio e pentastellati. Qualche giorno fa si è lasciato andare ad una citazione: “Verrà la grandine a spazzare i deboli”. La grandine è arrivata e in una sola notte ha spazzato via i 5 Stelle crollati dal 32-34 per cento delle politiche ad un misero 17 per cento delle Europee. Di Maio cerca alibi: “Penalizzati dall’astensionismo”. Ma la realtà è un’altra. La politica assistenzialista dei 5 Stelle e quei miseri assegni da 200 o da 50 euro del reddito di cittadinanza hanno deluso e non poco gli elettori pentastellati. A questo vanno aggiunti i continui attacchi a Salvini che hanno avuto un effetto boomerang proprio sul Movimento. Insomma i 5 Stelle sono all’angolo. La Lega si gioca la sua partita ed è pronta anche a mandare in Europa un uomo di peso come Giorgetti. Il futuro del governo sostanzialmente resta in bilico. Dopo questo voto ogni scenario è possibile…