La Lidl toglie le croci per non turbare gli islamici? I patrioti ungheresi gliene piazzano una gigante di fronte

I patrioti ungheresi protestano contro la follia anti-cristiana e anti-occidentale della multinazionale Lidl, tristemente nota per cancellare le croci dai manifesti e dai prodotti per non offendere la minoranza islamica che purtroppo si è insediata in Europa. Gli attivisti installano una croce gigante di 3 metri proprio di fronte ad un supermercato.*Una enorme croce eretta proprio di fronte alla Lidl, per protestare contro alcune scelte di marketing che censurano l’identità cristiana d’Europa.

È questa l’idea di alcuni attivisti ungheresi che hanno deciso di punire così la linea della catena tedesca di supermercati, “rea” di aver cancellato le croci dalle foto di alcune chiese utilizzate nella pubblicità dei prodotti e dei negozi.

In origine era stata la confezione di uno yogurt greco a far discutere: dalle cupole blu di Santorini era stata cancellata al computer l’inconfondibile croce ortodossa. Il tutto, avevano spiegato da Lidl Belgio, per non urtare la sensibilità dei clienti non cristiani. Quindi era stata la volta dell’Italia, dove dalla foto di un paese ligure utilizzata a scopi pubblicitari erano sparite le croci dalle facciate delle chiese, anche se in quest’ultimo caso le croci erano state ricollocate al proprio posto con tante scuse (ma solo dopo lo scoppio del caso mediatico).

La tendenza a censurare i simboli sacri della prima religione del mondo, però, non è proprio andata giù ai cattolici di Csepel, nel XXI circondario di Budapest, in Ungheria: gli attivisti magiari prima hanno disegnato delle croci con i lumini per terra e poi sono arrivati ad erigere una croce in pietra di almeno tre metri.