ISOLA DEI FAMOSI, 3 CONCORRENTI VIOLANO IL REGOLAMENTO: SQUALIFICA IN VISTA

Ancora una volta l’Isola dei Famosi 2022 si arricchisce dell’ennesmo colpo di scena. E’ stata un’edizione dove è successo praticamente di tutto, con squalifiche improvvise, litigi tra i naufraghi e condizioni meteo imprevedibili che hanno messo a rischio diverse puntate. In ultimo, ad appena un mese dalla fine dei giochi ben 3 naufraghe sarebbero a rischio eliminazione.

Per loro un provvedimento disciplinare sembra inevitabile, si spera che questa volta la redazione sia clemente. Nel corso dell’ultimo daytime di ieri, Alvin ha svelato cosa è successo subito dopo la prova ricompensa. Purtroppo si tratta di un fatto particolarmente grave sul quale sarà difficile sorvolare: ecco cosa hanno fatto.

3 NAUFRAGHI A RISCHIO SQUALIFICA

La permanenza sull’Isola di Carmen di Pietro, Estefania Bernal e Marialaura De Vitis è fortemente compromessa da una loro palese violazione del regolamento. Sicuramente sarebbe una grave perdita per il programma, visto che parliamo di 3 favorite per la vittoria finale, tuttavia si sono lasciate andare ad un gesto assolutamente vietato.

Come ha raccontato Alvin, le 3 naufraghe non sono riuscite a frenare i propri istinti e hanno mangiato di nascosto una parte del cibo di ricompensa. Questa infrazione non è passata inosservata ai telespettatori, che chiedono ora una punizione esemplare nei confronti delle 3 naufraghe. Non ci sono giustificanti, il regolamento stabilisce espressamente come si tratti di un’azione vietata. A loro discolpa è anche vero che la fame possa giocare brutti scherzi e annebbiare la mente.

C’è grande attesa di sapere come si evolverà la vicenda nella prossima puntata, c’è chi ipotizza che potrebbero essere punite con una nomination d’ufficio. L’ipotesi paventata della squalifica non è certamente da escludere, tuttavia appare inverosimile come il programma possa privarsi proprio all’ultimo di 3 protagoniste così importanti. Non resta che attendere ancora pochi giorni e vedere come andrà a finire.