INPS, L’ANNUNCIO POCO FA: BISOGNA FARLO ENTRO IL 18 MARZO 2024

Questo periodo non è proprio positivo per gli italiani, infatti continuano ad esserci tantissimi problemi per chi come la maggior parte della popolazione deve tirare avanti per poter vivere.

Un periodo in cui l’inflazione sta continuando a crescere sempre di più e questo mette ovviamente a dura prova gli italiani che devono fare di necessità virtù. Anche fare la spesa per molti di noi come si sa è divenuto insostenibile visto i prezzi che aumentano sempre di più.

Ormai è diventato difficile arrivare alla fine del mese, anche perchè a pagare non c’è solo il cibo ma anche le numerose tasse che purtroppo devono anche pagare non solo i comuni cittadini ma anche le imprese. E questo ovviamente a molti di noi non fa assolutamente piacere.

 

 

Con le tasse comunque lo Stato paga i servizi necessari alla popolazione e alcune di queste tasse sono obbligatorie, pena insomma salatissime sanzioni quando anche la sospensione dei servizi, pensiamo all’energia elettrica, all’acqua o al gas.

Una vita insomma difficile che non accenna a migliorare e tutti si augurano che le cose possano migliorare nel breve periodo. La situazione è difficile anche per via delle numerose tensioni che si sono nel mondo e che non lasciano dormire sonni tranquilli a nessuno. L’inflazione dipende anche da quello.

Nella prossima pagina andremo a vedere che cosa scadrà il prossimo 18 marzo, nessuno se lo sarebbe mai aspettato ma la scadenza è molto importante gli italiani sono avvisati già da ora.

Arrivano nuove scadenze per gli italiani. La prossima, e imminente anche o quasi, è il prossimo 18 marzo. Questa scadenza, è bene precisare, non riguarda i lavoratori o la gente comune bensì le imprese, ovvero i sostituti d’imposta.

In pratica chi è un’azienda è tenuto a comunicare entro il 18 marzo prossimo all’Agenzia delle Entrate la Certificazione Unica 2024. Il comunicato sul sito ufficiale un-industria.it recita che “l’adempimento interessa datori di lavoro e più in generale i sostituti d’imposta, che entro la stessa data dovranno provvedere alla consegna della CU 2024, l’ex CUD, ai percipienti. Lavoratori e pensionati dovranno quindi entrare nella disponibilità dell’attestazione utile alla presentazione della dichiarazione dei redditi entro la metà del mese di marzo”.

Insomma entro la metà del prossimo mese i datori di lavori dovranno consegnare la Certificazione Unica ai contribuenti che quindi dovranno presentarla per la Dichiarazione dei Redditi entro i tempi previsti.

 

 

“In merito alle scadenze della Certificazione Unica 2024 è bene ricordare che, esclusivamente ai fini dell’invio telematico, per i redditi esenti o non dichiarabili mediante la dichiarazione dei redditi precompilata i sostituti d’imposta possono adempiere entro il 31 ottobre, scadenza del modello 770” – così si precisa inoltre nel comunicato.

Anche per quanto riguarda le CU dei lavoratori autonomi la scadenza è il 18 marzo. Si ricorda inoltre che sono le attive le modalità tematiche per la richiesta della CU. “L’accesso alla CU 2024 sarà inoltre possibile mediante l’app INPS e resta possibile richiedere l’invio cartaceo contattando il Contact center. Allegando il proprio documento di identità sarà inoltre possibile ottenere la Certificazione Unica tramite PEC, scrivendo all’indirizzo richiestacertificazioneunica@postacert.inps.gov.it, o a mezzo email scrivendo a richiestacertificazioneunica@inps.it.” – così ricorda il comunicato.

Insomma una data da fissare quella del 18 marzo per tutti i datori di lavoro che dovranno consegnare la CU sia ai lavoratori dipendenti che agli autonomi.