Il ministro della Difesa britannico: “Invasione russa molto probabile”

Il ministro della Difesa del Regno Unito Ben Wallace lo ha detto senza mezzo termini in una intervista al Sunday Times: “L’invasione russa dell’Ucraina è molto probabile”. Fin qui ci sta, Wallace non è il presidente della Pro Loco, è ministro del primo partner Usa nella Nato.

Il ministro britannico sull’invasione russa: quello che ha fatto capire molto chiaramente Wallace

Poi però il segretario alla Difesa che ha sulla sua scrivania i report della sezione orientale del Sas di Hereford aggregato al Mi6 e che parla con molta cognizione di causa lancia un segnale preciso. Lo fa con un paragone storico della Seconda Guerra Mondiale e fa capire dove scoppierà tutto: sarà il Donbass. Il pretesto nascerà ed esploderà là.

Cosa c’entrano Monaco nel 1938 e la Germania nazista con l’attacco di Mosca a Kiev

Ha detto Wallace: “Un’invasione russa ai danni dell’Ucraina è altamente probabile e Mosca potrebbe lanciare un’offensiva in qualsiasi momento”. Poi il riferimento alla Conferenza di Monaco del 1938, quella con cui la Germania nazista voleva annettersi i territori dei Sudeti in Repubblica Ceca come casus belli. Ecco, la scintilla della polveriera russo-ucraina scoppierà esattamente “grazie” ai separatisti del Donbass, sodali con Mosca e mai dormienti.

Con loro, a “non dormire”, ci sono già da giorni gli spetznats di Putin.

Le ultime telefonate inutili fra Blinken e Lavrov e fra Putin e e Macron

Ha spiegato Wallace: “Potrebbe accadere che il presidente russo Vladimir Putin semplicemente spenga i suoi carri armati e si vada tutti a casa ma c’è una ventata di Monaco nell’aria da parte di qualcuno in Occidente”. Tutto questo mentre si registra il nuovo nulla di fatto nell’ultimo colloquio telefonico tra il segretario di Stato Usa Antony Blinken e il ministro degli Esteri russo Serghei Lavrov.

E con Putin che parlando con un esausto Macron abbiaia di “speculazioni provocatorie” che potrebbero innescare un conflitto.