“I ‘profughi’ siriani sono una minaccia per la sicurezza del Paese: Germania, dal 2021 rimpatri di massa

La Germania ha deciso di rimpatriare i cittadini siriani a partire dal 2021, nel caso in cui questi rappresentino una minaccia alla sicurezza del paese. Il sottosegretario Hans-Georg Engelke, in conferenza stampa a Berlino, parlando a nome del ministro dell’Interno, Horst Seehofer, esponente di punta dei cristiano-sociali bavaresi (Csu) che chiede da tempo di levare il divieto di espulsione, ha detto:

“Lui (Seeofer, ndr) è essenzialmente preoccupato per il segnale che la Germania non debba essere un porto sicuro per le persone pericolose o per i grossi criminali. Coloro che commettono crimini o perseguono obiettivi terroristici per danneggiare in modo grave lo Stato o la nostra popolazione dovranno lasciare il nostro paese”. Sono passati 5 anni da quando la Germania decise di aprire le porte e accogliere un milione di rifugiati, soprattutto siriani in fuga dalla devastante guerra civile:

“Attualmente ci sono circa 90 siriani sospetti islamisti in Germania. É incomprensibile che una deportazione di questi casi non venga nemmeno esaminata. Il divieto generale dei rimpatri scadrà alla fine di quest’anno”, ha aggiunto. La decisione di non rinnovare il divieto di espulsione ha attirato le critiche dei gruppi per i diritti umani, mentre la Spd, i social-democratici partner di Grande Coalizione del governo Merkel, non sono riusciti a ottenere una proroga di 6 mesi.