I mariti sono più stressanti delle mogli. E il doppio! Ce lo dice uno studio importante
Come sappiamo, ogni famiglia è un caso a sè, organizzata secondo proprie logiche ed abitudini.
Oggi, rispetto al passato, molti mariti partecipano maggiormente alla vita quotidiana delle incombenze domestiche, anche se il fulcro rimane la donna.
Fa riflettere una recente indagine, condotta negli Stati Uniti, su un campione di oltre 7000 famiglie, dove nella metà risulta che i mariti, invece di collaborare, creano alla moglie molto più stress rispetto ai figli!
La cause si riassumono così: i mariti determinano una mole di lavoro maggiore ma, oltre questo, hanno atteggiamenti infantili che generano veri e propri mal di testa continui. Qualche moglie si è addirittura spinta a sostenere che è il matrimonio stesso a creare stress!
Sicuramente esistono anche tipologie di mariti diversi. Non a caso l’indagine ha rilevato che circa il 50% delle mogli si è dimostrata contenta dell’apporto casalingo del marito.
Quello che le signore stressate non concepiscono è il fatto che, da un figlio ci si aspetta che faccia i capricci, mentre da un marito, certamente no.
Quando avviene che questi equilibri, all’interno di una famiglia, si logorano in maniera definitiva, si motivano le cause di tante separazioni.
Sono evidenti le differenti percezioni all’interno della coppia. Infatti oltre 1500 mariti intervistati, hanno affermato di sentirsi partecipi del lavoro domestico e della cura dei figli, mentre il 75% delle loro mogli afferma il contrario.
Molti uomini hanno quindi manifestato la loro frustrazione nel non vedere riconosciuto il loro sforzo, ed oltre il 60% dichiara di non ricevere dalla propria moglie una parola di incoraggiamento o di ringraziamento.
Sicuramente, afferma l’indagine, c’è un problema sia di aspettative che di comunicazione all’interno di molti nuclei familiari.
Esistono colpe specifiche?
La verità, causa anche lo stile di vita cui siamo oggi assoggettati, produce stress. Ed il fatto di avere mentalità diverse acuisce le divergenze.
C’è poi un aspetto della condizione femminile da non sottovalutare: oggi le donne vogliono lavorare, giustamente, essere poi madri, e magari anche amanti del loro marito. Un carico di impegni e condizioni che, alla lunga, finisce per logorare.
Oltre a determinare frizioni difficilmente risolvibili, un rapporto familiare stressante produce anche malesseri e somatizzazioni a livello fisico. E’ stato stimato che un carico di tensioni oltre il dovuto, determina una percentuale molto alta di possibili problemi cardiaci.
Un dato effettivamente importante dice che 9 coppie su 10 hanno affermato che il loro rapporto si è deteriorato con la nascita del primo figlio. Percentuale realmente imbarazzante.
Qualche consiglio, indirizzato sia alle mamme che ai papà:
parlare, chiedere, non fare finta di nulla e chiudersi nel proprio mondo;
non volere fare tutto, ma imparare a programmare e delegare;
non avere paura di affermare la propria stancmmhezza o le proprie paure;
manifestare chiaramente cosa ci si aspetta dal proprio partner.
Cari lettori, sposarsi non è come farsi una passeggiata al parco urbano! Sappiatelo!