“Hanno fatto sparire i documenti più importanti dal fascicolo!” Processo Navi pirata, l’incredibile denuncia di Giulia Bongiorno, avvocato difensore di Matteo Salvini

Il video che smentisce la versione della ong Open Arms è “sparito” dai fascicoli del processo all’ex ministro dell’Interno Matteo Salvini, accusato di sequestro di persona rifiuto di atti d’ufficio per essersi opposto allo sbarco di immigrati dalla ong Open Arms nell’agosto 2019. Ma manca anche un’altra carta “pesante”, spiegano fonti della difesa del leader della Lega che rischia fino a 15 anni di carcere che parlano di “dettagli e notizie inquietanti” che vengono fuori di udienza in udienza (la prossima è fissata per il 17 giugno). 

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Durante la testimonianza di venerdì 13 maggio, in qualità di direttore del servizio immigrazione e della polizia delle frontiere del Viminale, “Fabrizio Mancini ha rivelato l’esistenza di un video che immortalerebbe il primo intervento della ong: è il primo agosto 2019, in acque SAR libiche la nave avvicina un barchino che, sottolinea Mancini, in verità non era in condizioni di pericolo, come dimostrato da alcune immagini girate grazie a un sommergibile italiano che si trovava in zona”, rivelano gli avvocati di Salvini. La difesa del leghista è rappresentata dall’avvocato Giulia Bongiorno.

Le immagini dimostrerebbero che la “ong interviene senza avvertire le autorità o lanciare allarmi, giustificandosi con l’urgenza di portare in salvo le persone. Il video smentisce questa ricostruzione: sarebbe stato trasmesso alla Procura di Roma e a tutte le Procure siciliane ma  – inspiegabilmente – non è nel fascicolo del processo”, denunciano i legali che sottolineano come il “mistero” si sommi a un altro “giallo”: manca anche la “comunicazione di notizia di reato redatta dalla Guardia di Finanza in cui si ipotizzava il reato di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina in capo al Comandante della Open Arms e al capo missione, come riferito dal capitano delle Fiamme Gialle Edoardo Anedda all’udienza del 17 dicembre 2021. Nemmeno questo documento è nel fascicolo, nonostante contenesse informazioni rilevanti sull’attività della ong”.