GUERRINA PISCAGLIA È STATA STRANGOLATA DA PADRE GRAZIANO

Nel nostro Paese alcuni episodi ci fanno riflettere su quanto assurda possa essere la realtà dell’essere umano. Esseri umani che a volte si rendono responsabili di fatti talmente tanto assurdi da non credere alle proprie orecchie. 

Si tratta di episodi destinati a rimanere negli annali della cronaca nazionale questo in quanto tali episodi sono di una gravità inaudita. Negli ultimi anni si sta diffondendo sempre di più il fenomeno dei femminicidi circostanza che le forze dell’ordine e le autorità in generale stanno cercando di debellare. 

Negli scorsi anni accadde un brutto fatto di cronaca, ovvero la scomparsa di Guerrina Piscaglia, la donna 49enne che non ha mai fatto più ritorno a casa. Da allora sono passati 10 anni e la famiglia chiede ancora giustizia, in particolare il marito Mirko. 

Un episodio che all’epoca destò molto sgomento a Badia Tedalda. piccolo paesino dell’appennino toscano. Un paese dove si conoscono tutti, con pochissimi abitanti, che da giorni ormai non vedevano Guerrina. Visto però che la donna in quei tempi appariva strana tutti hanno pensato ad un allontamento volontario. 

Le ricerche però partirono tre mesi dopo in quanto le sorelle e i famigliari si resero conto che poteva esserle successo qualcosa. Venne fatta quindi denuncia presso la locale caserma dei carabinieri e nonostante le ricerche il corpo di Guerrina non si è mai trovato. Ma che cosa è successo alla povera donna?

Ad avere le idee chiare è comunque la magistratura, vediamo che cosa è emerso in questi giorni su questo delicato caso di cronaca che ha fatto presa nella pubblica opinione italiana. 

A dieci anni dalla scomparsa di Guerrina la Procura di Arezzo, che indaga sul caso, potrebbe archiviare il caso e dedurre che la donna sia deceduta. Infatti ad oggi unico responsabile indagato per il decesso di Guerrina è don Gratien Alabi, 54 anni, ex parroco a Ca’ Raffaello e consocoiuto come padre Graziano.

Secondo le indagini condotte in questi anni la donna avrebbe avuto una relazione con il religioso. Lei però le avrebbe chiesto di ufficializzare la loro storia e che se il religioso non avrebbe fatto questo avrebbe detto tutto ai suoi superiori. Si pensa che in un attimo di ira padre Graziano abbia tolto la vita alla Piscaglia. 

“Padre Graziano aveva da tempo una relazione morbosa con Guerrina. Uno strano amore, perché frequentava continuamente prostitute. I vertici religiosi sapevano quale fosse la sua natura. Noi abbiamo chiesto i danni al religioso come responsabile diretto. E allo stesso tempo abbiamo fatto causa alla diocesi di Arezzo-Cortona Sansepolcro e all’Ordine dei padri Premostratensi a Roma, perché sono stati loro a dare l’incarico a quel prete e gli hanno affidato una funzione liturgica” – così ha dichiarato Mirko Alessandrini, marito della donna. 

“Dunque, come recita la giurisprudenza, se il fatto si è consumato nell’esercizio delle funzioni, paga anche l’istituzione. È accaduto anche sugli abusi nei confronti dei minori. A risarcire le persone sono stati il responsabile e l’istituzione a cui ha appartenuto” – queste inoltre le parole di Mirko.

Mirko si augura che un giorno potrà pregare sulla tomba di sua moglie e quindi che il suo corpo venga ritrovato. Come detto dei resti della Piscaglia ad oggi non si ha nessuna traccia. Le autorità pensano padre Graziano possa aver nascosto il corpo, addirittura c’è chi pensa che sia stata affigata.

“In certe sere Guerrina mi manca molto” – così avrebbe detto Mirko al suo avvocato. Vedremo come andrà a finire la vicenda.