Guerra in Ucraina, il dramma dei soldati russi mandati al fronte: molti sono giovanissimi

La guerra in Ucraina è fatta soprattutto da chi la vive in prima persona, dai soldati che, da una parte o dall’altra, combattono per difendere il proprio Paese. Eppure ciò che emerge dalle comunicazioni diramate dalle autorità ucraine è come molti dei soldati russi inviati al fronte siano giovanissimi, spesso inesperti e impreparati trattandosi di ragazzi che, potrebbero avere in tanti casi poco meno di vent’anni.

Guerra Ucraina, molti soldati russi hanno meno di vent’anni

Proprio parlando del ritratto di questi giovani soldati, un funzionario della difesa degli Stati Uniti – si legge da Fanpage.it – ha spiegato come si tratti di “uomini molto giovani, non tutti apparentemente completamente addestrati e preparati o addirittura consapevoli che stavano per essere inviati in un’operazione di combattimento”.

C’è di più. Il 24 febbraio sulla pagina Facebook della 93esima brigata Cold War è stato reso noto che i soldati della brigata ucraina “hanno catturato due invasori russi del 91701 del reggimento di tiro a motore Yampol”. Le foto in questo caso parlano da sole.

L’appello del Ministro della Difesa Reznikov: “Non seguite gli ordini

criminali”

Nel frattempo il ministro della Difesa ucraino Reznikov ha lanciato un appello sui social nel quale, rivolgendosi direttamente ai soldati russi, ha affermato: “Soldato russo! Sei stato portato nella nostra terra per uccidere e morire […] non seguite gli ordini criminali”.

Ha poi aggiunto: “Il Cremlino li trasforma in criminali, li trasforma in assassini… alcuni di loro sono stati ingannati, altri sono stati bombardati con la propaganda o intimiditi”. Infine un avvertimento per quanti continueranno a occupare il territorio ucraino: “Per coloro che continuano a comportarsi come un occupante, non ci sarà pietà”.