Green pass, Carabinieri cacciati dalle camere nel cuore della notte: dormono in strada. Caos in caserma

Problemi anche all’interno dell’Arma dei carabinieri con l’estensione dell’obbligo di Green Pass a tutti i lavoratori. Tralasciando la discussione su se sia etico o meno che le forze dell’ordine siano le prime a non dare l’esempio, è esploso un caso alla mezzanotte di venerdì 15 ottobre: stando a quanto sostiene il Nuovo sindacato carabinieri, l’Arma ha dato ordine a tutti i militari alloggiati nelle caserme di lasciare le camerette se non in possesso del Green Pass.

“Nessun decreto – fa sapere il sindacato – ha mai imposto una azione del genere che non ha precedenti nella storia dell’Arma. L’intenzione è di intervenire in ogni luogo per difendere i colleghi cacciati in mezzo alla notte a cercare mezzi di fortuna per passarla in maniera dignitosa”. Poi l’appello a Mario Draghi: “Non avremmo mai pensato di vivere una situazione del genere, chiederemo al presidente se era questa la sua intenzione quando ha emanato il decreto che regolerà il mondo del lavoro”. Certo però che i carabinieri ‘cacciati’ avrebbero potuto organizzarsi con il vaccino o il tampone, dato che si sapeva da settimane cosa sarebbe successo…

Intanto è arrivata la precisazione del Comando generale dei carabinieri, affidata a Tgcom24: in pratica può rimanere in caserma soltanto chi è in licenza o a riposo, mentre se un carabiniere viene trovato in servizio senza il Green Pass previsto dalla legge deve abbandonare il luogo di lavoro, anche come alloggio personale.