Gli curano l’otite con la camomilla: muore bambino di 7 anni. Le parole della madre.

“La mia vita è segnata per sempre, il mio cuore è spento. Ad ogni risveglio al mattino ripercorro quei giorni che ci hanno portato via Francesco. Qualunque mamma sa cosa significa amare un figlio, vederlo crescere, abbracciarlo forte ogni volta che puoi e sommergerlo di baci. È una parte del tuo corpo”.

A parlare è la mamma di Francesco Bonifazi, il bimbo di Cagli morto a 7 anni per un’otite curata con la camomilla al posto degli antibiotici.

La donna ha ripercorso, con un’intervista al Resto del Carlino, gli ultimi istanti prima della tragedia. Tragedia per la quale, inoltre, anche lei e il marito sono stati condannati a 3 mesi di carcere per aver approvato la decisione del medico.

‘Concorso in omicidio colposo’ è l’accusa di cui anche loro dovranno rispondere in tribunale.

“Ho passato con mio figlio ogni minuto dal 7 al 27 maggio 2017 – ha ricordato la mamma di Francesco al Resto del Carlino -, dai giorni di febbre e dolore altalenante alla guarigione dall’otite di un orecchio per poi trasferirsi all’altro, con Francesco che il giorno prima del precipitare della situazione giocava allegramente con i Lego”, aggiungendo di non essersi accorta della gravita della situazione per “le rassicurazioni del medico, la storia di Francesco soggetto a frequenti otiti sempre guarite dal dottor Massimiliano Mecozzi, quei quindici giorni molti dei quali senza febbre e con Francesco che era tornato a giocare a pallone. Per noi anche quella volta Francesco aveva il solito mal di orecchie e un po’ di influenza. Come tante altre volte in passato, in cui lo abbiamo curato con l’omeopatia”.

Intanto, per il medico di base è iniziato il processo, accusato di aver sottostimato il quadro clinico di estrema gravità.