GIULIA E ALESSIA, L’ULTIMO MESSAGGIO SUI SOCIAL PRIMA DELLA TRAGEDIA È UN COLPO AL CUORE

Alessia e Giulia Pisanu, due sorelle, con una differenza d’età di soli 2 anni. Due sorelle inseparabili di 17 e 15 anni. Facevano tutto insieme, coltivavano gli stessi hobby, le stesse passioni.

Sono quelle di tutti gli adolescenti: la musica a palla, i balli, i momenti di allegria tra selfie, video postati su Tik Tok, foto scattate ovunque assieme agli amici.

La loro quotidianità è stata stroncata ieri, domenica 31 luglio, intorno alle 6:40 del mattino, quando, nella stazione di Riccione, un Frecciarossa lanciato ai 200 orarie in direzione Milano, le ha tranciate.

Va precisato, per dover di cronaca, che Procura non ha ravvisato anomalie né irregolarità nei sistemi di sicurezza della stazione di Riccione. Ma cosa è accaduto negli atti precedenti questa tremenda tragedia in cui Alessia e Giulia hanno perso la vita?

Tutto è rimesso ai racconti dei testimoni oculari e alle telecamere di videosorveglianza. Stando ai primi racconti, raccolti da coloro che hanno provato a fermare le 2 ragazze, urlando, ma invano, pare che Alessia, la ragazza col vestito verde fosse seduta sul binario 1. Questo è quello che ha dichiarato Stefano Grati che, ieri mattina preso, si trovava in stazione per rientrare a casa dopo una serata trascorsa in Riviera.

La sorella Giulia è scesa sui binari per cercare di portarla in salvo, oltrepassando la linea in cemento che demarca la zona d’attesa da quelle su cui scorrono i treni. L’altoparlante aveva annunciato il transito del treno ma per le ragazze non c’è stato scampo.

Ma cosa ha spinto le due minorenni a trovarsi sui binari, mentre arrivava il treno? E’ questo il mistero più grande da risolvere di questa orribile tragedia. Giulia e Alessia non ci sono più ma la sua famiglia, che in queste ore sta ricevendo tutto il calore e il supporto della sua comunità, merita di sapere cosa è avvenuto nella sua interezza.

Resta da chiarire se le due ragazze avessero assunto troppo alcol e questo lo si potrà capire solo dopo l’effettuazione degli esami tossicologici, oltre alla conferma del furto subito da una delle due e al fatto che non avessero documenti con loro.

Solo poche ore prima, Giulia, 17 anni, aveva dedicato a sua sorella Alessia, 2 anni più piccola, un post davvero toccante che racchiude tutto l’amore e l’affetto tra loro: “A volte credo che mia sorella sia la mia unica ragione di vita”. I loro profili sono costellati di foto insieme in vacanza, tra le mura domestiche, al ristorante, a volte assieme alla sorella maggiore che viveva con loro nella villetta di Castenaso. Riccione era la loro città del cuore.

Sono davvero tante le foto scattate in questa città, assieme alle amiche in spiaggia all’alba o i video che le riprendono ballare in discoteca. Poi ci sono i video più semplici, in cui una stira i capelli all’altra. Speriamo presto di poter avere aggiornamenti su questa tragedia.