Gita sul fiume finisce in tragedia: 34enne muore annegato per salvare dei bambini
Una domenica di festa si รจ trasformata in una tragedia sul fiume Taro, nella provincia di Parma. Un uomo di 34 anni, di origine moldava e residente a Parma, ha perso la vita nel tentativo eroico di salvare alcuni bambini in difficoltร nelle acque del fiume. La drammatica vicenda si รจ consumata nel pomeriggio di oggi, nella zona di Pontetaro, frazione del comune di Fontevivo.
Una giornata di relax interrotta dallโemergenza
Il 34enne stava trascorrendo una giornata allโaria aperta con amici e parenti, tutti di origine moldava, in unโarea verde vicino al fiume Taro. Come spesso accade durante i fine settimana estivi, molte famiglie si erano radunate per rilassarsi, pranzare allโaperto e rinfrescarsi con un tuffo nelle acque del fiume. La giornata trascorreva tranquilla, tra convivialitร e giochi dei bambini.
Lโallarme e il gesto di coraggio
Intorno alle 15:30, alcuni ragazzini presenti nel gruppo si sono avventurati nel fiume per nuotare o giocare. Purtroppo, alcuni di loro hanno incontrato serie difficoltร a restare a galla o a tornare verso la riva. Immediatamente, il 34enne si รจ gettato in acqua per prestare soccorso ai piรน piccoli, riuscendo a metterli in salvo.
Tuttavia, poco dopo, non รจ piรน riemerso. La paura e lโallarme sono scoppiati tra amici e familiari, che hanno iniziato le ricerche nel tentativo di trovarlo.
Le operazioni di soccorso e il tragico epilogo
Sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco di Fidenza e Parma, supportati da unitร di sommozzatori e da un elicottero decollato dalla base di Bologna. Le ricerche sono durate ore, concentrandosi sotto il ponte dellโautostrada A1, nel tratto in cui lโuomo era stato visto lโultima volta in acqua.
Purtroppo, alle ore 19, i soccorritori hanno trovato il corpo senza vita dellโuomo, giร privo di sensi. Nonostante i tentativi di rianimazione, i sanitari del 118 hanno potuto solo constatarne il decesso.
Le ipotesi sulle cause dellโincidente
Al momento, le cause dellโannegamento sono ancora oggetto di accertamenti. Tra le ipotesi ci sono un improvviso malore, una congestione o la forza delle correnti del fiume, spesso insidiose anche per nuotatori esperti. Le indagini sono affidate ai Carabinieri, che stanno raccogliendo testimonianze per ricostruire con precisione la dinamica dellโincidente.
Un gesto di altruismo e il ricordo di un eroe silenzioso
Il 34enne, la cui identitร non รจ stata ancora resa pubblica per rispetto della privacy, viene ricordato come una persona generosa e disponibile. Il suo gesto, seppur fatale, ha salvato le vite di alcuni bambini, lasciando un segno indelebile nella comunitร .
Una comunitร in lutto e un monito sulla sicurezza nei fiumi
La tragedia ha suscitato grande dolore tra i residenti di Parma e tra la comunitร moldava locale. Le autoritร ricordano lโimportanza di rispettare le norme di sicurezza nei corsi dโacqua, specialmente durante lโestate, quando i fiumi vengono spesso sottovalutati. Correnti improvvise, fondali irregolari e profonditร nascoste rappresentano rischi reali, anche per nuotatori esperti.
Si raccomanda di usare dispositivi di galleggiamento, di non lasciare mai i bambini senza supervisione e di adottare comportamenti prudenti in presenza di acque naturali.
Un ricordo di coraggio e solidarietร
Il sacrificio del 34enne ha commosso tutta la comunitร , che si sta organizzando per sostenere la famiglia e onorare la memoria dellโeroe silenzioso. La sua azione rimarrร come esempio di altruismo e coraggio, un monito a non sottovalutare mai i pericoli della natura.