GIORGIA E BEATRICE SONO MORTE, IL VIP ITALIANO È IN FIN DI VITA

Ancora sangue sulle strade italiane. Non si placa la strage. Troppe le vittime di incidenti, anche di giovanissime età, con i loro sogni, i loro desideri, stroncati per sempre.

Purtroppo questa è un’estate rovente sotto tutti i fronti, anche sotto quello degli scontri che si rivelano fatali. Resta il dolore lacerante di chi aspettava ma non ha mai visto rientrare il proprio caro.

Perché la morte non dà preavviso. Spesso un malore, un colpo di sonno mentre si è al volante, un tasso alcolemico elevato al termine di una serata in cui si è alzato il gomito tra amici, in pochi attimi, stroncano vite.

La cronaca ogni giorno ci restituisce un autentico bollettino di guerra e spesso, purtroppo, si tratta di giovanissimi che lasciano i loro genitori orfani. Come potranno mai sopravvivere alla morte di coloro che hanno messo al mondo?

Perché quando un figlio muore prima di un padre o di una madre, all’improvviso, è come se si continuasse a vivere per inerzia, aspettando di raggiungerlo in un’altra dimensione.

 

Nella notte di domenica, sulla Tangenziale di Roma, hanno perso la vita 2 ragazze stupende, Beatrice Funariu e Giorgia Anzuini, rispettivamente di 21 e 22 anni. Erano due amiche per la pelle, inseparabili, come si vede negli scatti che condividevano sui loro profili social, tra sorrisi, pose divertenti.

Stando alla ricostruzione della tragedia, le due amiche si trovavano a bordo di una Citroen C1, dirette verso via Salaria quando, improvvisamente, la loro auto ha oltrepassato il marciapiede, finendo sulla corsia opposta, proprio mentre stava sopraggiungendo in corsia di sorpasso una Alfa Romeo Stelvio.

Le cause del terribile incidente sono ancora da accertare ma una cosa è certa: per Beatrice e Giorgia, nonostante l’immediato intervento dei soccorritori del 118, non c’era più nulla da fare e, purtroppo, non si è potuto far altro che constarne l’avvenuto decesso.

Ma c’è un ferito grave, colui che si trovava a bordo dell’Alfa Stelvio, che sta lottando per rimanere aggrappato alla vita. Si tratta del 55enne Carmine Elia, regista molto affermato, che ha firmato diverse fiction Rai famosissime tra cui “Don Matteo” (2006), “Santa Barbara” (2012), “La Porta Rossa” (2017), “Mare fuori” (2020) e “Sopravvissuti” (2022), che verrà presentata a breve. Carmine Elia attualmente è ricoverato al Gemelli di Roma in codice rosso.

Nato a Cinisello Balsamo, ha iniziato a lavorare in tv nel 2001, come assistente alla regia per Gianpaolo Tescari nelle miniserie “Onora il padre”, “Il lato oscuro” e “Gli occhi dell’altro”, oltre che per Giulio Base in “San Pietro” e “Maria Goretti”. Il debutto alla regia risale al 2006, con la serie cult “Don Matteo” . Tantissimi i messaggi di cordoglio rivolte alle 2 amiche scomparse che verranno sottoposte ad autopsia. Intanto la polizia locale indaga per ricostruire la dinamica, mentre le due auto coinvolte nell’incidente sono state sequestrate. Al momento nessuna pista viene tralasciata, dal colpo di sonno all’alta velocità.