Gino Paoli si è sparato, ecco perché il cantautore lo ha fatto

Gino Paoli è considerato uno dei cantautori più celebri della musica leggera italiana, le sue canzoni hanno segnato un epoca e sono famose in tutto il mondo. Tra i brani più famosi ricordiamo il ‘Cielo in una stanza‘ o ‘Sapore di sale’, che negli anni 60 lo consacrarano come cantautore di fama internazionale.

A distanza di tanti anni è ritornato a parlare di un fatto drammatico della sua vita, è stato un punto di svolta che lo ha segnato nel profondo. Ha deciso di rivelare i motivi che lo spinsero a quella insana scelta, per fortuna poi non andata a buon fine. Ad oggi ritiene sia stata una follia di cui si pente amaramente: ecco cosa ha rivelato.

Le verità di Gino Paoli

Intervistato dall’ex Sindaco di Roma Walter Veltroni, Gino Paoli ha ripercorso tutti i momenti salienti della sua vita, sino a toccare l’argomento più scottante. Tanti anni fa, quando era all’apice del successo, il celebre cantautore decise inspiegabilmente di spararsi: “Per andare a vedere cosa c’era dall’altra parte. Non ho una ragione specifica. Avevo avuto tutto dalla vita. Almeno credevo di aver avuto tutto, di aver visto tutto, di non avere ormai più niente da guardare. Quindi volevo andare a vedere dall’altra parte. È una stronzata mostruosa, quello che ho fatto quel giorno…”.

Si trattò di un gesto assolutamente folle dettato dall’incoscienza della gioventù, per fortuna poi non andato a buon fine. Come racconta il celebre cantautore, dopo essersi sparato ricorda di essersi svegliato in ospedale: “Ad un certo punto ho pensato: mi sparo, vediamo. L’ho fatto. Come se mi avessero tirato un masso enorme addosso. Poi ho perso conoscenza. Mi sono svegliato in ospedale con il prete che mi dava l’estrema unzione e l’ho mandato a  quel paese”.

Il successo, talvolta, può dare davvero alla testa, specialmente a chi è più giovane e non è in grado di tenere a bada le emozioni. A differenza di quel tragico giorno, varcata ormai la soglia degli 88 anni, Gino Paoli si mostra più che mai attaccato alla vita e riconosce come in quell’occasione si sia trattato di un gesto davvero folle.