Genova, a scuola con la coperta: finestre aperte contro il virus. Ma per la Azzolina va tutto bene (video)

 

A scuola con la coperta. Succede a Genova, dove per scongiurare la circolazione del virus con l’epidemia da Covid in fase acuta, si sta a lezione con le finestre aperte. Durante tutto l’orario scolastico. Ora, però, gli studenti cominciano ad avere freddo. Sui social monta la polemica: ed è il caos. Del resto ormai si va in ordine sparso. E non perché il governatore De Luca, in assenza di provvedimenti, sceglie di agire in nome e per conto della regione da lui amministrata e chiude le scuole per 2 settimane. Ma perché, a fronte di un sistema di fatto “negazionista” – la ministra grillina continua a smentire il fatto che il virus circoli tra i banchi in maniera significativa – ogni istituto provi a difendersi come può. E così, succede anche che, in una scuola di Genova, dove si è deciso di tenere aperte le finestre per areare i locali durante le lezioni, gli studenti siano costretti a portarsi le coperte da casa per ripararsi dal freddo…

Covid, a scuola con la coperta in classe: succede a Genova

Dunque, con il premier Conte e la ministra dell’Istruzione Azzolina che fanno orecchie da mercante sui disagi nella scuola dell’era Covid, ci si difende come si può. Ebbene a Genova, nel liceo Buonarroti della città – come in tantissimi altri istituti del Paese – finestre aperte dalle 8 alle 13: per consentire il ricircolo d’aria e scongiurare il rischio della diffusione del virus. Fino a qualche giorno fa, tutto bene: ora però, con il calo termico in linea con la stagione, sono iniziate le proteste dei ragazzi: «Abbiamo freddo». La risposta? «Portatevi la copertina». E così hanno fatto. Ma sui social è polemica. E sono gli stessi studenti ad alimentarlo via Instagram e Tik Tok, con video che si commentano da soli…

Sotto, il video dal liceo di Genova con gli studenti con la coperta addosso dalla pagina Twitter del sito RadioSavana

 

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