Garlasco, scrive questo messaggio sui social e si toglie la vita

Non si parla dโ€™altro ormai da settimane. Sulย delitto di Garlascoย si sono riaccesi con prepotenza i riflettori della giustizia italiana e della macchina dei media, che propongono incessantemente ore di trasmissioni su ogni dettaglio piรน ombroso di una vicenda che continua a far discutere.ย Ci sono ancora tanti interrogativi ancora senza risposta, in un caso che, a distanza di anni, continua a inquietare.

La Procura di Pavia ha riaperto le indagini alla luce di nuove analisi scientifiche e del DNA, che potrebbero cambiare il corso della vicenda giudiziaria che ha portato alla condanna definitiva di Alberto Stasi nel 2015.ย La veraย novitร ย emersa nel 2025 riguarda il profilo genetico trovato sotto le unghie della vittima: non appartiene ad Alberto Stasi ma ad Andrea Sempio, amico del fratello di Chiara, giร  in passato sospettato ma mai formalmente indagato.

La Procura ha deciso di avviare accertamenti approfonditi anche su di lui, aprendo di fatto unย nuovo filone investigativo.ย Tra il 9 e lโ€™11 giugno, i carabinieri del RIS hanno effettuato rilievi nella villetta di via Pascoli con lโ€™ausilio di laser scanner e droni, realizzando un modello tridimensionale dettagliato dellaย scena del delitto.

Il 17 giugno รจ fissato unย incidente probatorioย cruciale: saranno esaminate impronte digitali, tracce ematiche, fibre e una sessantina di fascette adesive sequestrate nel 2007. Verranno analizzati anche oggetti rinvenuti recentemente nei canali della zona, tra cui un martello e un bracciolo in ferro, possibili armi del delitto.

Cโ€™รจ un dettaglio ancora piรน inquietante che รจ emerso proprio in queste ore. Un messaggio ambiguo sui social, che solleva numerosi sospetti, e poi si toglie la vita in circostanze misteriose. Indagano le forze dellโ€™ordine, lโ€™ultimo aggiornamento รจ di poco fa. โ€œSi รจ tolgo la vita perโ€ฆโ€:

Nel 2016,ย Michele Bertani, amico di Andrea Sempio โ€“ oggi indagato nella riapertura dellโ€™inchiesta sul delitto di Chiara Poggi a Garlasco โ€“ si tolse la vita in circostanze che allโ€™epoca apparvero nefaste ma scollegate dal caso giudiziario. Tuttavia, a distanza di anni, alcuni dettagli emergono con nuove sfumature, riaccendendo lโ€™interesse attorno alla vicenda.

Pochi mesi prima che si togliesse la vita , Bertani avevaย pubblicato su Facebookย un messaggio enigmatico, citando un verso della canzone โ€œLa veritร โ€ dei Club Dogo: โ€œLa Veritร  Sta Nelle CoSe Che NeSSuno sa!!! la Veritร  nessuno mai te la racconterร โ€ฆโ€. Una frase criptica che, giร  in passato, aveva sollevato sospetti e interpretazioni alternative.

Secondo quanto riportato dal quotidianoย Il Tempo, le lettere maiuscole sparse nel testo non sarebbero casuali: celerebbero una frase scritta in ebraico che si tradurrebbe conย โ€œCโ€™era una ragazza lรฌ che sapevaโ€.ย Un dettaglio che, se confermato, potrebbe ricollegarsi al delitto di Garlasco.

Ma non รจ lโ€™unico elemento inquietante. Bertani utilizzava anche uno pseudonimo: Mem He Shin, unโ€™espressione legata alla mistica ebraica e alla Cabala, indicativa del quinto nome di Dio. Una scelta che aggiunge ulteriori ombre alla sua figura e alle sue parole. Chi sarebbe, allora, la ragazza che โ€œsapevaโ€? Lโ€™ipotesi che possa trattarsi proprio diย Chiara Poggiย resta, per ora, priva di fondamento.

Tuttavia, si intreccia con quanto sostenuto dallโ€™avvocato Massimo Lovati, legale di Andrea Sempio, che piรน volte ha ipotizzato che Chiara fosse stata eliminata perchรฉ a conoscenza di segreti pericolosi. Il post di Bertani resta dunque una suggestione, forse un grido inascoltato, forse un gioco simbolico. Ma se davvero si trattasse di un messaggio cifrato, perchรฉ affidarlo a un social network? E a chi era diretto?