Garlasco, i reperti in casa Poggi sono in buone condizioni: Garofano conferma, ma la difesa di Sempio si oppone
A diciotto anni di distanza dallโomicidio di Chiara Poggi, il caso torna sotto i riflettori con le operazioni dellโincidente probatorio in corso presso la Questura di Milano. La Procura di Pavia ha infatti aperto una nuova inchiesta a carico di Andrea Sempio, amico della vittima, disponendo approfondimenti su vecchi reperti sequestrati nel 2007, tra cui materiali biologici, fascette adesive e spazzatura trovata nella villetta di Garlasco.
Le operazioni, condotte sotto la supervisione della gip Daniela Garlaschelli, coinvolgono anche il noto biologo forense Luciano Garofano, ex comandante dei RIS di Parma e consulente dellโindagato. Garofano ha confermato che i reperti analizzati si trovano in buone condizioni, permettendo di procedere con tamponature e ulteriori accertamenti. In particolare, ha sottolineato che fascette adesive e acetati utilizzati per rilevare impronte hanno la stessa efficacia, a seconda della disponibilitร , senza differenze tecniche sostanziali.
Il nodo della spazzatura e le contestazioni legali
Uno dei punti piรน delicati riguarda il sequestro della spazzatura nella villetta di Garlasco. La difesa di Sempio ha messo in dubbio la validitร formale del sequestro, chiedendo verifiche sul rispetto delle procedure e sulla regolaritร del verbale. La posizione della procura, rappresentata dallโavvocata Giada Bocellari, รจ invece ferma: โIl materiale fu regolarmente sequestrato, abbiamo giร prodotto il verbale e dato lettura. Non vedo motivo di impedire le analisi, che potrebbero fornire dati utili alla veritร โ.
Il mistero della โtraccia 10โ e le nuove analisi genetiche
Un altro elemento al centro dellโattenzione รจ la cosiddetta โtraccia 10โ, unโimpronta biologica trovata sulla porta dโingresso della casa di Chiara Poggi. La traccia, che non appartiene nรฉ a Stasi nรฉ a Sempio, aveva dato esito negativo al test del sangue, ma ora รจ oggetto di nuove analisi genetiche richieste dalla difesa di Stasi. La loro richiesta mira a chiarire ogni possibile elemento utile per la ricostruzione dei fatti, in unโottica di approfondimento โlaicoโ e trasparente.
Lโattesa sotto i riflettori mediatici
Lโintera operazione ha attirato unโattenzione mediatica senza precedenti. Decine di giornalisti, fotografi e troupe televisive sono presenti fuori dalla Questura di Milano, pronti a seguire ogni sviluppo. La speranza di molti รจ che queste nuove analisi possano portare a elementi in grado di ribaltare le condanne e riaprire il caso, ancora avvolto da un alone di mistero.