Franceschini e Salis pronti a mettere da parte Elly Schlein? Nuovi scenari nel PD

Il Partito Democratico si trova sempre piรน alle soglie di una crisi interna che rischia di ridefinire equilibri e strategie in vista delle prossime elezioni. Dopo mesi di tensioni e scontri tra le diverse anime del partito, ora รจ Dario Franceschini, figura storica del centrosinistra e protagonista di molte scelte strategiche del PD degli ultimi anni, a darne un forte segnale.

Le parole di Franceschini: unโ€™analisi politica che scuote il partito

Durante un incontro informale con il quotidiano Il Foglio, lโ€™ex ministro ha espresso unโ€™opinione che potrebbe cambiare gli scenari futuri del PD: โ€œElly ha deciso di collocarsi a sinistraโ€, ha affermato, โ€œma รจ arrivato il momento per il partito di guardare anche al centroโ€. Una dichiarazione pesante, che sembra segnare un allontanamento rispetto alla linea piรน netta e progressista adottata dalla segretaria Elly Schlein, e che apre a ipotesi di un possibile cambio di rotta.

Verso un nuovo approccio elettorale?

Secondo Franceschini, il futuro del partito passa dallโ€™attrarre anche lโ€™elettorato moderato, stimato rappresentare almeno il 10% del consenso elettorale. Un dato considerato decisivo per la vittoria alle prossime elezioni politiche, soprattutto in un quadro politico frammentato e competitivo. La strategia suggerita dallโ€™ex ministro si traduce nella ricerca di unโ€™identitร  centrista, capace di unire socialisti, moderati e aree piรน pragmatiche, lasciando alle spalle โ€“ o comunque riducendo โ€“ i contrasti ideologici.

Nomi e progetti per la rinascita del PD

Franceschini non si limita a parole: nel suo ragionamento politico trae anche alcuni nomi di possibili figure chiave per questa svolta. Tra queste, il assessore romano Alessandro Onorato, con ambizioni nazionali; il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi; e Silvia Salis, vicepresidente del CONI e figura emergente in Liguria. Questi nomi sono indicati come potenziali protagonisti di una fase di rinnovamento, capaci di unire il pragmatismo del centro con le istanze sociali che rappresenta il partito.

Il destino di Schlein e i rapporti con il Movimento 5 Stelle

Le parole di Franceschini mettono in crisi anche la leadership di Elly Schlein. Secondo lโ€™ex ministro, la segretaria avrebbe preso una strada troppo lontana dallโ€™elettorato moderato, riducendo le possibilitร  di un ruolo trainante del PD nel futuro del centro-sinistra. Lโ€™ipotesi di una svolta centrista potrebbe quindi comportare ripensamenti anche sulla leadership, o comunque sulla direzione politica adottata finora.

Attenzione poi al rapporto con il Movimento 5 Stelle di Giuseppe Conte. Franceschini non lesina una stoccata al leader pentastellato, lasciando intendere che unโ€™alleanza stabile con i 5 Stelle rimane unโ€™illusione tattica: โ€œVa lasciato sfogare, si puรฒ stare insieme senza stare insiemeโ€, ha detto, segnalando la distanza del PD rispetto a una possibile coalizione con i grillini.

Il panorama interno al PD: tra veti e scenari incerti

Il Partito Democratico si prepara dunque a vivere settimane di grande fermento, con veti incrociati, alleanze potentiali e nomi in corsa per una leadership di ricambio. La fase di assestamento sarร  decisiva per capire se il PD sceglierร  di seguire le orme di Franceschini, puntando su unโ€™alleanza con il centro e figure politiche di rilievo, oppure se manterrร  la vocazione piรน progressista, con tutte le sue sfide e divisioni.