Fisco, Gasparri: “Conte è un bugiardo. Il governo tassa acqua e zuccheri, è vessazione”

Fisco, interviene Maurizio Gasparri. “Conte è un autentico bugiardo. Nega l’evidenza. Il suo governo tassa acqua e zucchero. La tassa, infatti, non è solo sulla plastica, ma farà aumentare i prezzi delle bottigliette che contengono prevalentemente acqua. Si tassa, quindi, di fatto, un genere il cui consumo non dovrebbe essere oggetto di vessazioni fiscali. Così si farà anche con lo zucchero, perché le tasse su bibite e altri generi che usano lo zucchero, saranno per l’appunto tasse sullo zucchero. È il governo più odioso di quelli che si siano visti recentemente, perfino peggiore di quello dei tecnocrati”. Lo afferma il senatore di Forza Italia Maurizio Gasparri. “Si tassano di fatto acqua e zucchero, si affama il popolo. È una vergogna. Questo governo deve andare via. I danni che sta facendo con l’aumento delle tasse, per miliardi e miliardi sono colossali. Li enumereremo punto per punto. Conte – conclude Gasparri – è un bugiardo”.

“Il fisco scoraggia l’impresa”
“Non può risultare credibile un fisco che scoraggia lo stesso desiderio di impresa, imponendola un prelievo prossimo al 60%! Che ci obbliga ad anticipare le imposte (split payment, reverse charge, 8% sui bonifici) sottraendoci preziosa liquidità. Un fisco che si concede il diritto di ritardare i rimborsi e di limitare sempre di più l’utilizzo delle compensazioni! Che di anno in anno promette e quasi mai mantiene l’impegno di alleggerire tasse e oneri amministrativi!”. Così il presidente della Confederazione nazionale Artigianato, Daniele Vaccarino all’Assemblea nazionale a Ancona. “Ad ogni cambio di governo in noi si riaccende la speranza di una nuova stagione di relazione col fisco, più trasparente, più semplice, fatta di regole stabili nel tempo e di prelievo ragionevole”. Ma poi queste speranze vengono puntualmente disattese. Non nasconde la sua delusione il presidente di Cna, Daniele Vaccarino. “Per noi – puntualizza Vaccarino – trasparenza significa revisione immediata degli Isa prima che siano utilizzati per l’accertamento. Ragionevolezza è permetterci fin dal prossimo anno la totale deducibilità dell’Imu. Non possiamo, né vogliamo, attendere il 2023! Semplicità è avere un numero più ridotto di tributi. Certamente, semplicità – evidenzia – non è aggiungere col decreto fiscale nuovi oneri amministrativi ai subappaltatori per consentire ai committenti di versare le ritenute! Un fisco trasparente, ragionevole, equo e semplice crea fedeltà”. “Tutti sappiamo quanto sia importante il contrasto e il recupero dell’evasione. Ma, attenzione, la complessità del fenomeno richiede il compiuto riconoscimento della trasversalità economica delle patologie dell’evasione e dell’elusione”, dice Vaccarino.