Favoreggiamento della prostituzione, ecco chi è il poliziotto e politico arrestato

Arrestati in flagranza dagli agenti della Squadra Mobile di Treviso Ivan D’Amore – 32 anni, poliziotto residente a Preganziol e già sospeso dal servizio tempo fa – e Merceby Primera Morales, 50enne colombiana, accusati di gestione e sfruttamento della prostituzione.

Di giorno padre di famiglia, poliziotto e politico militante di Fratelli d’Italia. Di notte, secondo le accuse, gestiva un giro di prostituzione da 70mila euro al mese. Ivan D’Amore, 30enne originario della Sicilia è stato arrestato lunedì mentre stava riscuotendo il canone settimanale di uno degli appartamenti trasformati in bordelli, riporta Il Gazzettino. Insieme a lui arrestata anche Morales, sua socia in affari.

Un’indagine lunga 9 mesi che ha portato all’arresto dell’ex poliziotto

D’Amore – coordinatore di Fratelli d’Italia a Preganziol, dove si era candidato alle Comunali del 2019 con manifesti con i quali sosteneva la lotta contro la prostituzione – è fuori dal partito dal 2022. L’ex agente è stato arrestato dai colleghi della Squadra Mobile, che hanno cominciato le indagini insospettiti dalla bella vita che D’Amore conduceva. Sospeso mesi prima, poteva permettersi viaggi e feste alle quali partecipava spesso.

Le indagini sono andate avanti per nove mesi, fino a lunedì, quando D’Amore è stato colto in flagranza di reato. Dopo gli interrogatori di garanzia, è stato rilasciato con obbligo di firma e il mantenimento dell’accusa di favoreggiamento. “Non c’è stato sfruttamento – afferma il difensore dei due indagati -. Il giudice infatti ha convalidato sì le misure, ma per favoreggiamento. Il denaro incassato riguardava il canone di affitto, non le prestazioni. Il mio assistito ha ammesso di aver subaffittato gli appartamenti per motivi economici: dopo la sospensione dal servizio aveva bisogno di soldi”.

l partito di Giorgia Meloni ha preso le distanze rispetto alle accuse. “Ogni persona risponde in modo diretto di quello che fa. Ovviamente non sono questioni che coinvolgono il partito -tirano le fila- tanto più che dopo il commissariamento del circolo comunale non ha più avuto alcun incarico formale a livello politico”. Ricordando che D’amore, quest’anno, non ha nemmeno rinnovato la tessera.