Erbil, “missili sul consolato Usa, partiti dall’Iran”. Crosetto: “Il mondo è impazzito”, panico da guerra mondiale

Diversi missili sono stati lanciati in serata nei pressi del consolato americano di Erbil nel nord-ovest dell’Iraq. Lo riferiscono diversi media, citando l’agenzia di stampa irachena INA. Il governatore di Erbil, Omed Khoshnaw, ha dichiarato che più missili sono caduti nell’area, precisando però che non è chiaro se l’obiettivo fosse il consolato americano o l’aeroporto della città. Secondo l’INA, nell’attacco sono state udite cinque esplosioni. Molti video condivisi sui social media mostrano diverse forti esplosioni nell’area.

“Ci mancava l’Iran, il mondo è impazzito”, è stato il commento particolarmente allarmato, su Twitter, di Guido Crosetto. Il fondatore di Fratelli d’Italia fa riferimento alle notizie, non ancora confermate da fonti ufficiali, di una possibile matrice iraniana dell’attacco. Sarebbe un dato inquietante, perché Russia e Iran hanno rapporti molto stretti e la notizia sarebbe da mettere in relazione alla guerra in atto in Ucraina. Per ora, però, come detto, nessuna conferma in tal senso. Resta in ogni caso la sensazione di un nuovo focolaio anti-americano pronto a esplodere, mentre gli occhi di tutti sono concentrati su fronte di Kiev.

Secondo Saman Barzanji, ministro della salute nella provincia del Kurdistan iracheno, citato dalla tv di stato non ci sarebbe “nessuna vittima dopo l’esplosione di Erbil”. Fonti dell’opposizione iraniana riportate da media arabi e altre fonti curde irachene riferiscono che i razzi sarebbero stati lanciati dal territorio iraniano.