Drammatico ritrovamento nel bosco: a scoprirne il cadavere è stato il padre

Tragedia ieri mattina, sabato 5 febbraio, a Predazzo, in provincia di Trento. A perdere la vita il 22enne Walter Guadagnini, mentre era impegnato nel lavoro di allestimento di una teleferica nei boschi sopra l’abitato di Predazzo in Val di Fiemme, sul versante dove sale l’impianto di risalita dello Ski center Latemar.

A ritrovare il suo corpo, in un dirupo, è stato il padre che, oltretutto, era stato il primo a lanciare l’allarme. Ancora non si conosce la dinamica dell’incidente ma il 22enne potrebbe essere scivolato lungo il pendio scosceso mentre stava maneggiando la traente della teleferica.

La ricostruzione della tragedia
E’ stato il padre del ragazzo, che aveva compiuto 22 anni a febbraio, a lanciare l’allarme, chiamando il Numero Unico per le Emergenze 112, poco prima delle 9 di ieri mattina. Proprio lui, assieme ad alcuni colleghi, hanno trovato Walter, incosciente, alla base di un dirupo, alto una quindicina di metri. L’incidente è avvenuto in una zona boschiva, non semplice da raggiungere.

Immediatamente dopo la richiesta d’aiuto, si è attivata la macchina dei soccorsi. Il Tecnico di Centrale del Soccorso Alpino e Speleologico, con il Coordinatore dell’Area operativa Trentino settentrionale, hanno chiesto l’intervento dell‘elicottero, mentre sul posto sono giunti gli operatori della Stazione di Moena, con i Vigili del Fuoco e i Carabinieri.

Le condizioni del ragazzo sono apparse, sin da subito molto gravi e, nonostante i tentativi di rianimazione, il medico non ha potuto fare altro che constatarne il decesso. Dopo il nullaosta delle autorità, la salma è stata recuperata a bordo dell’elicottero e trasferita nella piazzola della Guardia di Finanza di Predazzo, per essere affidata al carro funebre. In queste ore sono in corso accertamenti a cura dei carabinieri, per verificare l’esatta dinamica dell’accaduto. Successivamente gli esami del medico legale dovranno stabilire se la causa della morte siano i traumi causati dalla caduta o se quest’ultima sia stata la conseguenza di un malore.